Ancora pioggia ed ancora Danilo Petrucci nelle terze libere a Valencia. Male le Yamaha con Vinales e Rossi, che si è prodigato in un malriuscito cosplay di Ryuichi Kiyonari, fuori dalla Top10.
Era tutto pronto per le terze libere a Valencia, con un asfalto sì umido ma che sembrava destinato ad asciugarsi per il quarto d’ora decisivo. Invece, appena il semaforo della pit lane si è tinto di verde, la pioggia è tornata in tutto il suo splendore. A chiudere in prima posizione in 1’39”712 è Danilo Petrucci, che quando piove si trasforma nel ‘Senna di Maratta Bassa’, andando a siglare il miglior tempo tra tutte e tre le sessioni di libere. Probabilmente il buon Danilo ha ripreso a fare la Gorilla’s Rain Dance, per salutare al meglio il team Pramac: il meteo da pioggia anche per tutta la giornata di domani.
Secondo tempo per Andrea Dovizioso (+0”088), a lungo in testa e che per primo è riuscito a scendere sul 39”, mentre è terzo Marc Marquez (+0”114). Il #93 non è riuscito a migliorarsi rispetto a ieri per meno di 6 centesimi, prendendosi in ogni caso la seconda posizione in classifica combinata ai danni di Dovizioso. Quarto tempo (+0”200) per l’altro anfibio di Pramac, Jack Miller, che è il più lento nel club del 39”.
Quinto Johann Zarco in 1’40”141 (+0”429), mentre Pedrosa è sesto ed autore di un bellissimo long run di ben 20 giri. Il buon Dani sembra volersi godere ogni singolo secondo di questo suo ultimo GP.
Buona prestazione per i fratelli Espargarò, con Pol settimo ed Aleix nono dopo essersi steso a metà sessione, nel quarto settore. Caduta all’ultimo giro lanciato anche per Rins, che finisce ottavo mentre la wild card Michele Pirro chiude la Top10. Questi piloti si confermano tra i primi dieci anche nella classifica combinata, guadagnandosi l’accesso diretto in Q2. Fuori le Yamaha.
Maverick Vinales è 11°, con la promozione diretta in Q2 sfuggita per soli 61 millesimi. 13° Valentino Rossi, a un secondo dal Petrux con un decimo di distacco da Vinales. Il dottore ha messo a referto una caduta alla quattro a mezzora dal termine, tentando un cosplay di Ryuichi Kiyonari. Uscito completamente di traverso dalla veloce curva tre, ha tentato la stessa magia alla successiva curva quattro. Il risultato è stato un repentino high side, fortunatamente a bassa velocità -meno di 90 km/h- con conseguenze praticamente nulle sia per il fisico del #46 che per la moto.
Tra le due M1 ufficiali si è piazzato Franco Morbidelli, mentre Jorge Lorenzo è 17°.