Terminata anche la seconda giornata di test a Losail per piloti ufficiali e collaudatori della MotoGP, il più veloce è stato Fabio Quartararo che con la M1 del team Yamaha ufficiale ha firmato un ottimo 1’53”940 nel time attack finale. Miller ed A. Espargaro completano la prima fila virtuale.
Dopo un inizio sottotono nella giornata di ieri, oggi il nizzardo Fabio Quartararo è stato il più veloce nella seconda giornata di test ufficiali in Qatar. 1’53”940 il riferimento firmato dal Diablo nel finale con gomme nuova, che tiene testa a Jack Miller. L’australiano si è statenato nell’ultima ora chiudendo a 77 millesimi dalla vetta. Aleix Espargaro chiude la prima fila virtuale con un distacco superiore ai due decimi, lo spagnolo era riuscito a portarsi al comando a due ore da termine, lasciando poi strada a Fabio e Jack. Riguardo alla RS-GP21, complici il forcellone in carbonio e le testate alleggerite la Casa di Noale è finalmente riuscita a scendere sotto il peso minimo, 157 kg, così da poter finalmente iniziare ad affinare il set up per mezzo di zavorre. Franco Morbidelli segue col quarto tempo, tra gli altri piloti Yamaha troviamo Vinales al settimo posto e autore di diversi long run, Tester 1 aka Cructhlow 15° e Rossi 20°.
Quinto tempo per Stefan Bradl (+0”270), ancora miglior pilota Honda in pista anche il neoacquisto Pol Espargaro ha mostrato un netto miglioramento rispetto alla giornata precedente. Lo spagnolo ha siglato il proprio miglior tempo con l’asfalto ancora caldo, chiudendo 12° a mezzo secondo del collega tedesco. Per questi test la Casa dell’Ala ha portato ben tre varianti di telaio per decidere quello da utilizzare nel 2021: quello ‘standard’ del 2020, quello con le travi rivestite in carbonio utilizzato da Bradl nelle ultime gare dello scorso anno e un telaio completamente nuovo già svezzato via Jerez un paio di settimane fa. Il giapponese Nakagami, tredicesimo, ha anche testato una nuova configurazione aerodinamica, simile a quella dei piloti Ducati.
Sesto tempo per Johann Zarco mentre Pecco Bagnaia è nono tra i due piloti Suzuki, col Campione del Mondo Mir ottavo e Rins che completa la Top10 a circa 72 centesimi dalla vetta. I due piloti del team Ecstar Suzuki oggi hanno anche provato un nuovo motore, lo stesso provato da Guintoli nei giorni scorsi, in ottica 2022. Fuori dalla Top10 troviamo la prima KTM, con Oliveira undicesimo. Nonostante la perdita delle concessioni ed il congelamento dei motori, a “causa” delle vittorie di Binder e Oliveira, le RC16 godono di motori aggiornati, per compensare la riduzione di unità a disposizione e conseguente aumento del chilometraggio delle componenti.
Il lavoro in pista finisce qui per il momento e riprenderà il prossimo 10 marzo, sempre a Losail.