La nuova Honda piace davvero tanto ai piloti, in particolar modo a P. Espargaró. “Non mi sono mai sentito così veloce da quando sono in Honda, ora posso usare il mio stile di guida, senza compromessi” ha detto il #44, autore del miglior tempo assoluto nei test MotoGP a Mandalika.
È un Pol Espargarò rinvigorito quello che lascia Mandalika, al termine degli ultimi test pre-stagionali della MotoGP. Il #44 è stato il più veloce di tutti sul tracciato indonesiano, firmando un ottimo 1’31’’060 a conclusione del terzo e ultimo giorno. Inoltre l’ex Campione del Mondo Moto2 ha ben impressionando anche nei long run.
Più che per la prima posizione della combinata, Pol è apparso soddisfatto per il ritmo a pneumatici usurati e per il rapporto instaurato con la RC 213 V tutta nuova. “È solo un giro fatto nei test, per quanto buono perché mostra il potenziale della nuova moto, ma la cosa più importante è il passo” ha spiegato il #44. “Quando le prestazioni degli pneumatici iniziano a decadere, è lì che senti se la moto lavora bene e questa lo fa. Inoltre io sono stato sempre veloce e non sono caduto, questo significa che la moto è più sicura e costante.
Rispetto agli anni scorsi il #44 è sembrato molto più efficace in uscita di curva, in grado di riprendere prima e con più decisione in mano il gas. A confermarlo lui stesso: “Non mi sono mai sentito così veloce da quando sono in Honda, ora posso usare il mio stile di guida, senza compromessi.”
Il cambio di filosofia da parte di HRC ha sicuramente aiutato Pol, secondo cui “la Honda è molto più omogenea rispetto all’anno scorso, adattandosi meglio a tutte le condizioni.” Fra Sepang e Mandalika i piloti si sono trovati a lavorare con temperature probanti, situazione che in passato ha sempre messo a dura prova Pol. Non questa volta. “Nel sud-est asiatico ho sempre sofferto per via del caldo, che mi impediva di guidare come volevo. Essere stato veloce in Malesia e qui con questa moto è veramente importante per me.”
Per lo sviluppo della nuova moto Honda ha sfruttato tutti e quattro piloti senza fare differenze, per tornare a produrre la moto più competitiva del lotto coi ai tempi della RC 211 V. “Tutti noi piloti Honda siamo d’accordo sugli sviluppi della moto nonostante i diversi stili di guida. Nessuno pensa che le moto precedenti siano migliori.”