La Sprint della MotoGP in Thailandia se l’aggiudica Bastianini, mentre tutta l’attenzione è stata per la sfida tra Martin e Bagnaia per la seconda posizione. Alla fine ad avere la meglio è stato lo spagnolo del team Pramac, mentre ducati festeggia per aver piazzato tutti i propri otto piloti nelle prime otto posizioni.
Va a Enea Bastianini la vittoria della MotoGP Sprint del GP di Thailandia. Il #23 del team Ducati Lenovo, che scattava dalla seconda posizione, è stato bruciato da Bagnaia e Martin al via ma i due contendenti al titolo di sono portati lunghi alla prima curva spianando la stranda al romagnolo per un successo quasi ‘semplice’. Bastianini ha mantenuto la testa della corsa dal primo giro fino alla bandiera a scacchi, rapido e costante è riuscito a chiudere con 1″3 di vantaggio. Ma a catalizzare l’attenzione è stata la lotta per il secondo posto tra Bagnaia e Martin.
Dopo il lungo all’inizio del primo giro, i due in lotta per il titolo hanno dovuto ricostruire la propria corsa, in particolare Martin che era sceso in quinta poisizone alle spalle di Acosta mentre Bagnaia è riuscito subito a rimettersi in secoda davantia Marquez. Archiviate le pratiche Pedro e Marc, il #89 è riuscito a riacciuffare il #1 verso metà gara piazzando il sorpasso decisivo a metà gara, con una gran manovra nel cambio di direzione tra le curve 6 e 7. Accusato il sorpasso Bagnaia ha provato a mettere pressione a Martin, ma senza successo: 2° posto per Martin, 3° per Bagnaia e ora il distacco tra i due in classifica sale a 22 punti in favore dello Spagnolo del team Pramac.
Doppia Top5 per il team Gresini, grazie al 4° posto di Marc Marquez (+5”4) e al 5° del fratello Alex (10″1). Sesta posizione per Franco Morbidelli, che chiude davanti ai due del team VR46, Bezzecchi e Di Giannantonio (+11”6). Nona posizione per Brad Binder, che compelta la zona punti in sella alla KTM RC16. Ad accomunare tutti i primi otto classificati di questa Sprint della MotoGP in Thailandia è Ducati, che infatti lascia solo le briciole alle Case concorrenti. Era dal Gran Premio motociclistico di Catalogna del 1996 che una Casa, in quel caso fu Honda, non piazzava otto piloti davanti a tutti in gara.
Un solo ritiro da segnalare in questa MotoGP Sprint del GP di Thailandia, quello di Pedro Acosta. Rientrato ai box a tre giri dalla fine., o spagnolo del team Gas Gas Tech3 si trovava nelle retrovie, dopo un ascivolata durante il quarto giro in curva 9 mentre occupava la quinta posizione.