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Tempo di Red Bull Ring per la MotoGP: info e orari del GP d’Austria





Niente soste per il Motomondiale, che ha spostato subito le tende abbandonando la Repubblica Ceca in favore dell’Austria. Per la quinta stagione consecutiva la carovana del Motomondiale fa tappa a Spielberg, dove sorge il Red Bull Ring, ma quest’anno a causa del Covid-19 i GP saranno ben due. Il meteo per il primo non sarà dei più favorevoli, tutte le libere e le qualifiche dovrebbero essere bagnata, mentre per le gare c’è qualche speranza soprattutto per Moto3 e MotoGP.

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Il Red Bull Ring, così ridenominato dal 2016 grazie al suo principale sponsor, sorge nel territorio di Spielberg bei Knittelfeld. Costruito nel 1969, il tracciato è stato a lungo inattivo finché, negli anni ’90, non ha subito un importante e costoso ammodernamento che ne ha permesso la riapertura, ma anche un cambio di nome, da Österreichring a A1-Ring, fino ad arrivare a quello attuale. Nel layout c’è lo zampino di un certo Hermann Tilke e, dopo la ripaertura del maggio 2011, conserva ancora il disegno del tracciato introdotto nel 1996 che misura 4,3 km. Il Motomondiale è tornato a Spielberg solamente nel 2016 quando le MotoGP risultarono subito molto veloci, con una velocità media di 186 km/h.

Le curve presenti al Red Bull Ring sono solo 10, di cui 7 a destra e 3 a sinistra, intervallate da numerosi rettilinei: una pista che pare fatta su misura per le Ducati e, infatti, per la classe MotoGP sono colorate di rosso le quattro edizioni finora disputate. Qui in sella alle Desmosedici hanno vinto Iannone, Dovizioso -per due volte- e Lorenzo. Ed è proprio il #4 a vantare il record ufficiale del tracciato austriaco, con l’1’23.827 registrato durante la gara dello scorso anno, mentre appartiene a Marc Marquez il giro più veloce in assoluto, l’1’23”027 firmato nelle qualifiche dello scorso anno. I piloti della MotoGP dovranno completare 28 giri, per un totale di 120,9 km.

Risalgono al 2019 anche i record per la Moto2. Il record ufficiale appartiene a Luca Marini, che nella corsa dell’anno scorso mise a referto un 1’29”018, mentre il giro più veloce in assoluto è di Tetsuta Nagashima, che conquistò la pole in 1’28”718. Lo scorso anno, forti dei nuovi motori Triumph, risultarono più veloci di circa mezzo secondo. Per i piloti della classe di mezzo saranno 25 i giri da completare, pari a 108 km, che diventano 23 giri (99,3 km) per la Moto3. Il record ufficiale per la classe più leggera risale al 2018, quando un non ancora affermato Lorenzo dalla Porta chiuse un giro di gara in 1’36”307. Risale allo scorso anno il giro più veloce in assoluto, siglato nelle libere da Tony Arbolino e pari ad 1’35”778.

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Le frequenti ondulazioni della pista e il dislivello di 65 metri, che porta ad inclinazioni anche del 9,3%, rendono molto difficile trovare i giusti punti di staccata in questo circuito, tanto che Brembo considera il Red Bull Ring come uno dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In MotoGP si fa ricorso all’impianto frenante per sette volte a d ogni giro, per un tempo pari a 25″.
La staccata più difficile è quella di Curva 1, dove le MotoGP arrivano ad oltre 310 km/h e devono rallentare a meno di 100 km/h. Qui la frenata dura oltre 4″ durante i quali si percorrono oltre 210 metri. Leggermente meno complicata è la Curva $, in discesa, che comunque prevede una frenata di 5,2 secondi per scendere dai 294 ai 79 km/h. Fra le due vi è la curva più lenta, che presenta una velocità di ingresso di 64km/h e una frenata di circa 5 secondi. La decelerazione media sul giro della MotoGP è 1,3 g e costituisce il record del campionato. Inoltre, sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla conclusione dei 28 giri, il valore supera i 10 quintali e mezzo: per nessuna frenata il carico è inferiore ai 4,7 kg.

L’intero fine settimana sarà in diretta esclusiva su SKY Sport MotoGP e Dazn, qualifiche e gare in chiaro disponibili in differita di due ore e mezza su TV8.

VENERDÌ 14 AGOSTO

9.00: Moto3, prove libere 1
9.55: MotoGP, prove libere 1
10.55: Moto2, prove libere 1
13.15: Moto3, prove libere 2
14.10: MotoGP, prove libere 2
15.10: Moto2, prove libere 2

SABATO 15 AGOSTO

9.00: Moto3, prove libere 3
9.55: MotoGP, prove libere 3
10.55: Moto2, prove libere 3
12.35: Moto3, qualifiche
13.30: MotoGP, prove libere 4
14.10: MotoGP, qualifiche
15.05: Moto2, qualifiche

DOMENICA 16 AGOSTO

8.40: warm up in serie per Moto 3, Moto 2 e MotoGP
11.00: Moto3, gara
12.20: Moto2, gara
14.00: MotoGP, gara





Tags : gp austriamotogpRed Bull Ring
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.