Lo spagnolo del team RNF Aprilia chiude alla grande la prima giornata di prove della MotoGP a Losail, sfiorando il record assoluto nonostante una pista ancora molto sporca. 2° Di Giannantonio. Inizio positivo per Aprilia, con 3 piloti in Top5.
Si chiude con una classifica inattesa la prima giornata di prove del GP del Qatar, forse grazie al nuovo asfalto di Losail che ha reso inutili i dati raccolti negli anni scorsi. Al termine delle Prove ufficiali della MotoGP il più rapido è stato Raul Fernandez in sella alla RS-GP22 del team RNF, grazie a un 1’52”843 a meno di un decimo dal record ufficiale della pista. A rendere notevole la massima prestazione di Fernandez, ma anche quelle di tutti gli altri piloti, è stato il fatto che la pista è ancora molto sporca, tanta la polvere sollevata anche verso fine sessione, al punto da rendere difficile ai piloti il tentativo di time attack finale per accedere alla Q2.
Seconda posizione per Di Giannantonio, che chiude a mezzo decimo dallo spagnolo. Il romano del team Gresini, ancora senza una sella, ha faticato decisamente meno rispetto agli altri ducatisti sin dalla sessione mattutina. In generale, le Desmosedici qui appaiono in difficoltà all’anteriore avendo poco grip con le Hard e poca costanza con la Medium.
Terzo tempo per Maverick Vinales, che in sella alla RS-GP23 del team interno chiude a un decimo dal compagno di marca junior ma può recriminare per una bandiera gialla che gli ha tolto la possibilità di firmare il nuovo record. L’altro ufficiale, il Capitano Espargaro, è quinto per un totale di 3 piloti dell’Aprilia in Top5. Un buon risultato per la Casa di Noale, che quando il grip scarseggia riesce sempre a dimostrare una trazione meccanica di un livello superiore con la sua MotoGP.
Da capire se domani e domenica, quando l’asfalto si gommerà, le RS-GP manterranno questo livello di competitività. Intanto sulle moto di Noale si è presentato un accenno di graining all’anteriore, da capire se dovuto al set up o alla sabbia presente sul nastro d’asfalto. L’unica nota stonata è Oliveira, che non riesce a portare a termine nessun time attack: è 19° e domani dovrà passare per la Q1.
Tra i due piloti del team Aprilia si è piazzato Brad Binder, quarto a poco più di un decimo dalla vetta. In KTM possono essere soddisfatti solo per la Top5 centrata dal sudafricano, meno per il risultato di Jack Miller che è 11° e fuori per il momento dalla Q2. Il turno dell’australiano è stato condizionato da una caduta. Nota da non perdere, il nuovo alettone posteriore biplano introdotto nel corso delle FP1 sulle RC16 ufficiali. Il prossimo passo sarà l’introduzione del DRS anche in MotoGP.
Sesto tempo per Luca Marini, davanti a Martin e Bagnaia che sono vicinissimi: i due che si contendono il titolo piloti MotoGP sono separati da soli 7 millesimi. Nono tempo per Augusto Fernandez, mentre Marc Marquez completa la Top10 regalando una gioia a a Honda.