close
2 RuoteMotoGPSu pista

MotoGP, Portogallo: Oliveira e la pioggia dettano legge a Portimao





Ancora pioggia per i piloti della MotoGP a Portimao, alla fine il più veloce delle prime tre libere è Oliveira. Caduta senza conseguenze per Marquez.

Ieri le prime e seconde libere sono state pesantemente segnate dalla pioggia, che andando e venendo non ha permesso ai piloti della MotoGP l’utilizzo degli pneumatici con battistrada liscio. I più veloci sono stati Marc Marquez e il compagno Pol Espargaro, dimostrando entrambi un gran feeling con la nuova RC 213V sul bagnato. L’utilizzo delle rain è stato necessario anche questa mattina per le terze libere, scelta obbligata per un bel velo d’acqua sull’asfalto di Portimao.

Le condizioni non hanno comunque concesso l’utilizzo di gomme da asciutto nel finale e, per l’accesso diretto alla Q2, i piloti se la sono dovuta giocare con le Rain e solo nei primi minuti, dato che a mezz’ora del termine la pioggia è tornata a cadere. Alla fine il più veloce è stato il padrone di casa Oliveira, che in sella alla KTM ha chiuso davanti a tutti con un buon 1’50’’552 che gli ha permesso di portarsi davanti a tutti anche nella classifica combinata. Seguono gli ultimi due iridati con Mir secondo (+0’’049) e Quartararo terzo (0’’054), anche loro due sotto il primato di Marc Marquez di ieri così come B. Binder che, pagando un decimo al compagno, è quarto al termine di queste Fp3 e pure nella combinata.

Marc Marquez, vittima di un brusco high side in curva 8 ma fortunatamente senza conseguenze fisiche, non è riuscito a replicare il tempo di ieri ma è comunque ottavo al termine della Fp3 e quinto nella combinata. Il #93 è così promosso direttamente alla Q2 assieme al compagno Pol Espargaro, al rookie Bezzecchi ed a Johann Zarco, pure loro grazie ai tempi di ieri. Ad essersela giocata questa mattina sono stati Aleix Espargaro e Jack Miller, che completano la Top 10 della combinata grazie ai tempi, rispettivamente sesto e settimo, siglati in questa sessione.





Tags : motogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.