Terminato il venerdì di prove della MotoGP in Portogallo, condizionato da una pista sporca e scivolosa. Bastianini davanti a tutti. Terzo M. Marquez, ‘bene’ Yamaha con entrambi i piloti in Top10.
Si è chiuso da poco il venerdì di prove, libere e ufficiali, della MotoGP a Portimao, valide per il Gran Premio del Portogallo. La sessione di libere mattutina è stata condizionata dalle pessime condizioni della pista, sporca e scivolosa a causa di polvere e sabbia portate dal maltempo che ha colpito la zona di Portimao nella notte. I piloti sono comunque scesi in pista con pneumatici slick, pur registrando tempi relativamente alti anche a fine turno. In queste condizioni il più rapido è stato Marc Marquez, autore di un 1’40”484 che in sella alla Ducati privata del team Gresini, davanti a Vinales e Binder.
Nelle prove ufficiali del pomeriggio le condizioni della pista sono migliorate notevolmente, pur non essendo ancora ideali, e nel finale i piloti non sono riusciti a sfondare il muro dell’1’38”. Infatti il più rapido con un 1’38”057 è stato Enea Bastianini, che ha chiuso davanti a tutti in sella alla Desmosedici GP24 ufficiale del team Ducati Lenovo. Le condizioni della pista poco favorevoli non hanno di certo aiutato i piloti a raccogliere dati certi per la Sprint di domani e per la gara di domenica.
Secondo tempo per Jack Miler, stacato di un decimo, che nonostante una caduta non ha perso il buon feeling che ha in Portogallo con la sua KTM RC16. Alle spalle dell’australiano si è piazzato un Marc Marquez in grande spolvero, che non si è fatto mancare una caduta in curva 5 a due minuti dal termine delle prove ufficiali, nel corso del proprio ultimo time attack. Nel giro della caduta il #93 non si stava migliorando, probabilmente alle prese con un giro di cool down. Quarto tempo per Martin davanti a Binder e Bezzecchi, con quest’ultimo che solo negli ultimi istanti della sessione è riuscito a trovare spazio in Top10 evitando la Q1.
Aprilia meno brillante in Portogallo, con il solo Vinales in Top10 al termine delle prove ufficiali della MotoGP. Addirittura 14° tempo per Espargaro, complice una caduta, mentre Oliveira e R. Fernandez sono ai margini della Top20. Settimo tempo per Maverick, che chiude davanti a Bagnaia, 8° oggi e sempre calmo il venerdì, e a due sorprese: Quartararo e Rins. Yamaha ha così trovato spazio in Top10, con addirittura entrambi i piloti e pure a meno di mezzo secondo dalla vetta, forse aiutata dal basso livello di grip che ha costretto le Case rivali a limitare l’esuberanza dei proprio motori. Il primo degli esclusi è Acosta, 11° e che domani si cimenterà per la prima volta nella Q1.