Il riminese del team Gresini è il più veloce nelle qualifiche al Red Bull Ring, la Pole è sua davanti a Bagnaia e Miller. Ci sono cinque ducatisti in Top 6, a impedire il pokerissimo è stato Quartararo.
La bandiera a scacchi sventola sul rettilineo del Red Bull Ring, dove sono appena terminate le qualifiche valide per il GP d’Austria 2022. Il più veloce e così meritevole della Pole Position è stato Enea Bastianini, in sella alla valida GP21 Evo del team Gresini il #23 è riuscito a firmare un ottimo 1’28”772 negli istanti finali della Q2 firmando il record assoluto per questo nuovo layout del Red Bull Ring. Enea, messi in riga i due ufficiali di Ducati, Bagnaia (2°, +0”024) e Miller (+0”109), ha così conquistato la prima Pole in MotoGP.
L’autore del quarto tempo è un altro ducatista, proprio quel Jorge Martin che in sella alla GP22 del team Pramac si sta giocando con Bastianini il posto nel team ufficiale di Borgo Panigale. Poteva essere un pokerissimo per Ducati, a impedirlo è stato l’iridato Quartararo che chiude quinto (+0”231) in sella alla sua M1 tirando fuori il 110% dal pacchetto messogli a disposizione da Yamaha. Sesto tempo per Zarco, che si è un po’ spento dopo le ottime prestazioni delle libere e chiude le qualifiche a quasi tre decimi dalla pole di Bastianini. Il francese del team Pramac non è riuscito a sfruttare la soft posteriore nuova nel secondo run.
Dopo un primo run complicato per via di una posteriore usata, Vinales chiude il turno di qualifica col settimo tempo e domani aprirà la terza fila in compagnia di Joan Mir e del compagno Aleix Espargaro. Il #41 dell’Aprilia è approdato alla conclusiva Q2 grazie al miglior tempo in Q1 nella quale si è ritrovato per soli 2 millesimi a causa di una caduta nelle terze libere.
Fatta la voce grossa nella pre-qualifica con un 1’29”231, Aleix ha iniziato con grinta la Q2 dando il gas a quattro mani per giocarsi la pole nonostante l’unica soft posteriore a sua disposizione. Tutto questo non è bastato per arrivare nelle prime posizioni, domani Aleix scatterà dalla nona casella in griglia di partenza avendo marcato lo stesso tempo di Mir, a un decimo da Vinales e quasi cinque da Bastianini. Espargaro avrebbe anche fatto un tempo di due decimi migliore, che gli avrebbe garantito la sesta posizione, cancellatogli per aver accarezzato il verde in uscita da curva 8.
Di Giannantonio, agguantato in Q1 l’ultimo biglietto valido per la Q2, chiude decimo aprendo la quarta fila completata da Rins e Binder.
Beffato in Q1 dal Diggia, Luca Marini non è riuscito a giocarsi la pole e domani scatterà dalla 13^ posizione in griglia, davanti a Nakagami. A completare la quinta fila sarà Pol Espargaro, che nonostante l’ottimo traino del fratello Aleix si è dovuto accontentare del quinto tempo in Q1. Seguono Morbidelli, Oliveira e Bradl che comporranno la sesta fila. Qualifica difficile da digerire per Bezzecchi e A. Marquez, caduti entrambi e quasi contemporaneamente alla nuova chicane quando mancavano pochi minuti al termine della Q1. Marco scatterà dalla settima fila, tra i due alfieri RNF Yamaha Dovizioso e Binder, mentre sarà ultimo Alex alle spalle di Gardner, Fernandez e Savadori.