Il Motomondiale va sottosopra, dopo tre anni finalmente si farà tappa in Australia nella mitica Phillip Island per il terzultimo evento stagionale. Guevara potrebbe già conquistare il titolo Moto3, mentre in Moto2 e MotoGP il finale sembra ancora tutto da scrivere.
Il tracciato di Phllip Island misura 4’448 metri con 7 curve a sinistra e 5 a destra. Con due soli tornantini, destrosi da prima o seconda marcia, questa pista risulta è molto veloce, con numerosi tratti “da pelo” bilanciando le prestazioni delle moto permettendo ai piloti di far emergere le proprie doti di guida. Le curve finali sinistrose – la leggendaria Lukey Heights (9) con cui si aggira una collinetta, la 11 e la 12- provocano un grande stress per il posteriore, soprattutto la 11 da percorrere in massima accelerazione. Elevate temperature degli pneumatici si rilevano anche alla Southern Loop (2). Poi c’è la mitica curva 3, la Stoner Corner, che proprio Casey qualche mese fa ha spiegato come affrontare al meglio.
Nel percorrere le 12 curve della pista australiana i piloti incontrano solo sei zone di frenata, il dato più basso dell’intero calendario. Nessuna frenata di Phillip Island è considerata impegnativa per i freni, che vengono usati per 20 secondi ad ogni giro. Inoltre la decelerazione media è di 1,12 g, solamente in 3 delle 6 frenate supera 1 g. Questi fattori, uniti alla temperature basse, rendono molto difficile tenere in temperatura i dischi in carbonio.
Le caratteristiche estreme di questa pista hanno condizionato anche le scelte di Michelin. Nelle curve 2, 9, 11 e 12 la temperatura della spalla sinistra si innalza vertiginosamente ma complice gli allunghi che seguono il surriscaldamento è localizzato. Pertanto, complici le basse temperature, sarà fondamentale per i piloti avere degli pneumatici che entrino velocemente in temperatura. Michelin ha deciso di portare una degli pneumatici appostiti, con una combinazione di mescole e carcasse che permettano un riscaldamento rapido pur “tenendo botta” nei momenti più critici. Tutte le soluzioni saranno asimmetriche, con la spalla sinistra più dura.
La mescola è addirittura speciale e pensata unicamente per la tappa in Australia, al punto che Piero Taramasso l’ha già soprannominata “Mescola Phillip Island”. Il responsabile due ruote Michelin Motorsport ha anche spiegato che non si tratta di una scelta troppo conservativa, dicendosi fiducioso di aver offerto ai piloti soluzioni in grado di far loro spingere dall’inizio alla fine. Fortunatamente nelle libere del 2019 la Casa francese fece provare ai piloti la soluzione posteriore attuale, introdotta nel 2020. Meglio di niente.
Il record assoluto appartiene a Jorge Lorenzo e risale addirittura al 2013, quando il maiorchino si meritò la pole col tempo di 1’27”899 a 182,1 km/h di media in sella alla sua M1. Il record ufficiale per la MotoGP appartiene invece a Marc Marquez, che nell’infruttuoso GP dello stesso anno completò un passaggio in 1’28”108 a 181,7 km/h di media. Per la Moto2 il record ufficiale è di Thomas Luthi, un 1’32”609 messo a referto nel 2019, mentre per la Moto3 il record è l’1’36”302 registrato da Jack Miller nel 2014.
Questo fine settimana in Australia potrebbe venire assegnato il primo titolo iridato del 2022, quello della Moto3. Izan Guevara, che il prossimo anno resterà con Aspar passando alla Moto2, al momento è leader con 265 raccolti, 49 mi margine su Foggia. Allo spagnolo basta arrivare davanti all’italiano, andando a punti, per diventare Campione del Mondo Moto3 2022.
In MotoGP e Moto2 invece il finale è ancora tutto da scrivere. Nella classe media c’è Augusto Fernandez davanti a tutti, con solamente un punto e mezzo di margine su Ogura con Canet terzo a oltre cinquanta, mentre Quartararo ha ormai dilapidato completamente il vantaggio sugli inseguitori: Bagnaia è secondo a 2 punti, A. Espargaro terzo a venti.
Il Gran Premio d’Australia 2022 sarà trasmesso integralmente e in esclusiva da Sky Sport MotoGP e Now, con qualifiche e gare in differita di nove ore su TV8.
Di seguito la programmazione dell’evento, secondo il fuso orario italiano:
Venerdì 14 ottobre:
00:00-00:40 FP1 Moto3
00:55-01:40 FP1 MotoGP
01:55-02:35 FP1 Moto2
04:15-04:55 FP2 Moto3
05:10-05:55 FP2 MotoGP
06:05-06:50 FP2 Moto2
Sabato 15 ottobre:
00:00-00:40 FP3 Moto3
00:55-01:40 FP3 MotoGP
01:55-02:35 FP3 Moto2
03:35-04:15 Qualifiche Moto3
04:30-05:00 FP4 MotoGP
05:10-05:50 Qualifiche MotoGP
06:10-06:50 Qualifiche Moto2
Domenica 16 ottobre
00:00-00:10 Warm Up Moto3
00:20-00:30 Warm Up Moto2
00.40-01:00 Warm Up MotoGP
02:00 Gara Moto3 (23 giri)
03:20 Gara Moto2 (25 giri)
05:00 Gara MotoGP (27 giri)