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Bagnaia domina la Sprint di Assen: “Partiti con il piede giusto fin da subito”





Pecco Bagnaia conquista il successo dopo i 13 giri della Sprint sul circuito di Assen. Il campione del mondo è in stato di grazia, sempre in cima alle classifiche dall’inizio del weekend del Gran Premio d’Olanda

© MotoGP

Non sembra avere battute di arresto lo splendido ruolino di marcia che Pecco Bagnaia sta assemblando ad Assen, ottava tappa del campionato mondiale MotoGP: dopo aver concluso al comando tutte e tre le sessioni di prove libere ed aver demolito di ben otto decimi il record assoluto della pista, facendo siglare un tempo di 1:30.540 che gli è valso la pole position, il #1 si porta a casa anche la vittoria della Sprint, percorsa interamente al comando e staccando di ben 2.3 secondi il primo degli avversari, Jorge Martin. Pare tutto facile per Bagnaia, che finalmente riesce a cogliere i frutti del lavoro suo e del team sotto la bandiera a scacchi della Sprint: “Sono cinque gare in cui andiamo fortissimo sin dal venerdì, ma nelle Sprint è sempre successo qualcosa: il contatto con Binder a Jerez, il problema tecnico a Le Mans e la mia caduta quando ero in testa a Barcellona; nelle ultime due fortunatamente siamo stati esenti da problemi o episodi del genere. Qui ad Assen siamo partiti con il piede giusto dal primo turno di prove libere, abbiamo solo regolato finemente degli aspetti del setup per adattare la moto alla pista senza fare stravolgimenti”.

I 13 giri della gara del sabato sono stati percorsi ad un ritmo indiavolato: Pecco è riuscito a girare costantemente sotto l’ 1:32, facendo siglare anche il giro più veloce: “Ho spinto forte fino a far segnare un 1:31.5, poi il passo si è assestato sull’ 1:31 alto. Giravamo veramente forte: fare tutta la gara sotto il muro dell’1:32 è incredibile“. La scelta della gomma dura all’anteriore non ha dato il feeling sperato al campione del mondo, che afferma però di non aver voluto rischiare scegliendo la mescola media: “Non è stato facile con la hard all’anteriore, perché nel veloce non mi dava il supporto e il grip di cui avevo bisogno: probabilmente la media davanti avrebbe retto, ma nell’ipotesi in cui mi fossi ritrovato dietro a Martin l’aumento della pressione sarebbe stato troppo rischioso”.

La chiara dimostrazione di superiorità di Bagnaia nel weekend del GP d’Olanda è figlia del grande feeling che il tre volte campione del mondo ha finalmente trovato con la sua GP24: un lungo percorso di sforzi e lavoro che è cominciato sin dalle prime battute della stagione in corso: “Ad inizio campionato abbiamo lavorato tantissimo: nonostante la vittoria in Qatar non ero contento, ma con il team ci siamo dati da fare e abbiamo trovato la quadra a Jerez, migliorando sempre di più in ogni fine settimana successivo”. Miglioramenti che sono partiti da Pecco in prima persona, che ha dedicato molto tempo al miglioramento della sua forma fisica: Le cose su cui mi sono concentrato di più sono state l’allenamento e la preparazione fisica: è importantissimo per un pilota migliorare sempre questi aspetti fondamentali”.





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Francesco Frati

The author Francesco Frati

Classe 1996, appassionato di due ruote e musica: il loro riassunto perfetto si concretizza nell' eccezionale sigla di Grand Prix. Su Fuori Traiettoria vi racconto il mondiale MotoGP e WorldSBK.