Questo fine settimana inizierà in Qatar la settantatreesima edizione del Campionato del Mondo Velocità FMI – MotoGP. Ecco una guida per seguire al meglio questo evento.
Sedici le curve del Losail International Circuit, che misura 5’380 metri, di cui 6 a sinistra e 10 a destra con un lungo rettilineo da oltre un chilometro racchiuso da due tornanti da percorrere a 90 km/h. Le curve sono molto varie e il tracciato richiede una buona tecnica di guida, nonostante manchino variazioni altimetriche e curvoni veloci con traiettorie a rientrare. Ai fini cronometrici è molto importante il tratto centrale, che va dalla curva 7 alla 12 e richiede una moto perfettamente bilanciata. In questo contesto i piloti si sfideranno a viso aperto per aggiudicarsi la vittoria del diciottesimo Gran Premio Motociclistico del Qatar nelle rispettive Classi iridate.
Il pilota più vincente a Losail è Jorge Lorenzo, con sei successi tra i 2006 ed il 2016 fra 125, 250 e MotoGP. Seguono Casey Stoner con cinque vittorie tra il 2005 ed il 2011 fra 250 e MotoGP, e Valentino Rossi con quattro tra il 2005 ed il 2015. Proprio l’ex #27 ed il #46 sono i due piloti col maggior numero di vittorie in una singola Classe. Risale a due settimane fa il record assoluto della pista, si tratta dell’1’53”183 con coi Jack Miller si è preso la vetta della classifica combinata legata ai recenti Test in Qatar. La Pole Position record per la MotoGP è in 1’53”546, appartiene a Maverick Vinales e risale al 2019, mentre è di Jorge Lorenzo il Record Ufficiale per la MotoGP, si tratta dell’1’54”927 con cui l’ex #99 completò il ventesimo giro della corsa nella prima stagione del monogomma Michelin.
Per quanto riguarda gli pneumatici, la Casa francese fornirà ai piloti della MotoGP le stesse opzioni fornite per i recenti test. “I test sono andati bene, sia a livello di gomme che di moto. I piloti erano tutti soddisfatti, anche se le condizioni non sono mai state perfette a causa del vento e della sabbia, la quale rende più abrasivo un asfalto che già lo è abbastanza. Sia a livello di degrado che di temperature è sempre stato tutto sotto controllo” ha dichiarato Piero Taramasso, responsabile Michelin in MotoGP. “La gomma soft posteriore che avevamo portato ai test del 2020 era troppo morbida, si consumava troppo e tendeva a far muovere troppo anche la moto, quindi abbiamo deciso di eliminarla.”
per approfondire, leggi anche: MotoGP 2021, cos’hanno seminato le Case in Qatar?
“La soft posteriore che abbiamo portato quest’anno – e che verrà usata nei due week end di gara ndr – è la mescola che avevamo scelto come media nel 2020″ ha continuato Taramasso. “Siamo andati ad indurire un po’, proprio per limitare l’usura, ma i tempi sono stati anche migliori ed abbiamo guadagnato davvero tanto a livello di costanza. Credo che con la mescola soft di quest’anno tutti possano fare la gara se la pista è in buone condizioni, è quella che funziona meglio in tutte le condizioni, fino a 35-40 gradi. Siamo soddisfatti, perché abbiamo fatto un bel passo avanti in termini di costanza della performance e questo è il nostro obiettivo per il 2021, la scelta di eliminare le soft della passata stagione la ripeteremo anche su altri circuiti.”
Rispetto all’anno scorso cambiano di conseguenza anche le posteriori Medium e Hard, quella che l’anno scorso era la dura quest’anno sarà la media e verrà introdotta una mescola ancor più dura per completare il quadro delle tre opzioni. All’anteriore nessun cambiamento a livello di mescola rispetto al 2020, ma di costriuzione. Le anteriori morbide e dure restano simmetriche mentre le medie diventano asimmetriche, come le opzioni al posteriore sia slick che rain, con un composto più duro sulla spalla destra.
Il record ufficiale della classe Moto2 è stato firmato nel GP del 2019 da Thomas Luthi che, in sella ad una Kalex del team Dynavolt Intact GP, chiuse il decimo girio in 1’58”711 alla media di 163,1 km/h. L’elvetico dopo i 20 giri di gara si classificò secondo, piegato per soli 26 millesimi dal nostro Lorenzo Baldassari, su Kalex del team Pons, che si aggiudicò così la vittoria del primo GP della Moto2 motorizzata Triumph. nelle qualifiche del 2020 Joe Roberts fu in grado di prendersi sia il record assoluto che la Pole Position record firmando un ottimo 1’58”136 a 163,9 km/h di media. Il record della velocità massima a Losail per la Moto2 appartiene a Marcos Ramirez, che sempre nell’edizione dello scorso anno passò davanti alla speed trap a 299,1 km/h. Lo scorso anno vinse Nagashima, che completò i 20 giri della corsa in 40 minuti e 192 millesimi, a oltre 161,3 km/h di media. Col giapponese salirono sul podio Baldassarri ed il futuro Campione del Mondo Bastianini.
Pure la classe Moto3 ha visto migliorare alcuni primati durante la passata edizione, nella quale vinse il futuro campione del Mondo Albert Arenas Kaito Toba che dopo 18 giri di gara regolò in volata John McPhee e Ai Ogura. L’attuale Record Ufficiale per la Moto3 a Losail per la Classe Moto3 risulta essere l’2’05”403 registrato nel 2019 da Romano Fenati durante secondo giro, a 154,4 km di media oraria. Anche il record assoluto risale al 2019 ed appartiene ad Aron Canet, capace di chiudere un passaggio in 2’04”561 a 155,4 km/h di media nel corso delle FP2. La Pole Position record appartiene a Tatsuki Suzuki, che nell’edizione dello scorso anno chiuse le qualifiche davanti a tutti in 2’054″815. Rinnovato nel 2020 anche il il record di velocità per le Moto3 alla speed trap di losail, con Sergio Garcia ‘beccato’ a 246,0 km/h.
L’evento sarà in diretta su Sky Sport MotoGP e Dazn, mentre qualifiche e gare saranno visibili in chiaro con una differita di 4 ore su TV8.
Ecco la programmazione delle attività in pista, con indicato l’orario italiano:
venerdì 26 marzo
11:50 – Moto3 – FP1
12:45 – Moto2 – FP1
13:40 – MotoGP – FP1
16:10 – Moto3 – FP2
17:05 – Moto2 – FP2
18:00 – MotoGP – FP2
sabato 27 marzo
11:25 – Moto3 – FP3
12:20 – Moto2 – FP3
13:15 – MotoGP – FP3
15:30 – Moto3 – Qualifiche
16:25 – Moto2 – Qualifiche
17:20 – MotoGP – FP4
18:00 – MotoGP – Qualifiche
domenica 28 marzo (occhio al cambio dell’ora)
13:40 – Moto3 – Warm Up
14:10 – Moto2 – Warm Up
14:40 – MotoGP – Warm Up
16:00 – Moto3 – Gara
17:20 – Moto2 – Gara
19:00 – MotoGP – Gara