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Bagnaia vincitore della Sprint a Motegi: “Vittoria fondamentale senza correre rischi inutili”





Pecco Bagnaia transita per primo sotto la bandiera a scacchi al termine della Sprint del Gran Premio del Giappone. Successo importante in ottica mondiale per Pecco, ora a 15 punti di distacco in classifica dal leader Jorge Martin

© Ducati Media House

Le tappe nel continente asiatico continuano ad essere condite da vittorie nelle Sprint per Pecco Bagnaia: a Motegi il campione del mondo ripete il successo ottenuto in Indonesia, conquistandosi la vittoria al termine dei dodici giri di Sprint. Dalla seconda casella di partenza Bagnaia ha saputo capitalizzare il risultato, ottenuto grazie alla caduta di Pedro Acosta, abile fino a quel punto a tenere testa al pilota Ducati: “È stata una gara abbastanza complicata: le condizioni non erano ottimali e abbiamo provato ad utilizzare il giro di allineamento per comprendere se la pista fosse asciutta o bagnata e poi scegliere la moto da utilizzare. Sono partito bene e mi sono ritrovato subito davanti, ma Pedro andava veramente forte; nel momento in cui ho preso distacco per raffreddare la gomma anteriore lui è scivolato: è entrato in curva con una traiettoria leggermente più larga mentre cominciavano a cadere le prime gocce di pioggia. Stava mantenendo un ritmo impareggiabile, nella gara di domani dobbiamo aspettarcelo di nuovo nella lotta per la vittoria”.

La battaglia per il secondo posto tra Enea Bastianini e Marc Marquez ha consegnato un agevole vantaggio a Bagnaia, che però si è sbriciolato nel corso dell’ultimo giro. Di sua stessa ammissione, Pecco afferma di aver amministrato al meglio il distacco dalla coppia di inseguitori per via delle condizioni sempre più insidiose del tracciato: “Avevo un secondo e mezzo di vantaggio nei confronti di Enea e Marc, quindi ho potuto gestire, non mi avrebbero ripreso in un solo giro; le gocce di pioggia si erano fatte sempre più insistenti e io non volevo prendermi alcun rischio: non era il caso di buttare via una vittoria fondamentale”.

Con il primo posto conquistato anche nella Sprint in Giappone Bagnaia può vantarsi di aver trionfato in 6 delle ultime 10 gare del sabato: risultati che sono frutto di duro lavoro e che, crucialmente, gli consentono di rimanere sempre aggrappato alla vetta della classifica piloti:Il format della Sprint non è nelle mie corde, preferisco gestire e guidare con una strategia di gara piuttosto che andare sempre al massimo dal primo giro all’ultimo. Ho sempre lavorato al fine di migliorare le mie performance nell’arco di tutto il fine settimana, provando ad essere competitivo sin dal primo istante in cui entro in pista: non è stato facile, ma i nostri sforzi sono stati ripagati”.

In previsione della gara di domenica la scelta della gomma posteriore è ancora un’incognita per Bagnaia: il #1 dovrà valutare se la mescola morbida potrà essere utilizzata anche per la gara completa di domenica oppure sarà obbligato a scegliere la gomma media, seppur utilizzata in rare occasioni durante le prove libere: “L’unico pilota che ha girato con la gomma media durante le Practice è stato Viñales e ha fatto segnare dei tempi interessanti; noi purtroppo siamo riusciti a fare solamente 8 giri la mattina in condizioni miste, quindi i dati che abbiamo raccolto non sono totalmente rilevanti. Se ci sarà pista asciutta durante il warm-up sarà necessario sfruttare la sessione per compiere la nostra scelta, specialmente riguardo ai primi giri di gara: la gomma morbida garantisce ottime prestazioni, ma subisce un enorme calo, andrà gestita ulteriormente tenendo un passo gara più alto di quanto fatto vedere oggi nella Sprint”.





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Francesco Frati

The author Francesco Frati

Classe 1996, appassionato di due ruote e musica: il loro riassunto perfetto si concretizza nell' eccezionale sigla di Grand Prix. Su Fuori Traiettoria vi racconto il mondiale MotoGP e WorldSBK.