Pole sbalorditiva per Marc Marqez, che ridicolizza il cronometro su asfalto bagnato. Seconda posizione entusiasmante per Abraham, con Crutchlow che completa la prima fila.
Cielo plumbeo, asfalto bagnato. Non poteva esserci di meglio per giocarsi l’accesso alla Q2. La Q1 è fluita via velocemente. L’asfalto bagnato ha invitato tutti all’uso delle Rain, chi in versione Soft (come Lorenzo) chi in versione Medium (come Dovizioso e Pedrosa). C’è stato anche chi ha provato il mix, come Rossi che ha scelto una Rain M davanti ed una S dietro ed imitato da Dovizioso negli ultimi 5 minuti. Sono Pedrosa (1°) e Rossi (2°), in queste condizioni difficili, a guadagnarsi l’accesso in Q1. Dovizioso partirà solo 13° e Lorenzo 16°. Qualifiche quindi disastrose per le Ducati ufficiali.
Al’inizio delle Q2 sull’asfalto ha iniziato ad intravedersi una flebile striscia di asciutto, ma tutti sono partiti con le Rain nuovamente. Pista quindi di difficile interpretazione, soprattutto perché la variante Soft rischia letteralmente di sgretolarsi. Il primo a fare un gran giro è stato Loris Baz a 9 minuti dalla fine con un 1’49”630. Gran giro che dura pochi secondi, sovrastato dal maestoso 1’48”571 di Marc Marquez. La pista ha cominciato ad asciugarsi seriamente, e Iannone a 5 minuti dalla fine ha provato l’azzardo delle Slick. Azzardo che non ha pagato, abortendo addirittura il giro di lancio. A due minuti dalla fine è ancora Marquez a far stropicciare gli occhi, abbassando il tempo a 1’47”512, tirandosi dietro Karel Abraham, agguantando il secondo posto con la vecchia GP15. E qui cala il sipario.
Pole position quindi per Marc Marquez, davvero sontuoso con il suo 1’47’512, che riscatta l’erroraccio nella simulazione di partenza alla fine delle FP4. Seconda posizione per la rivelazione di questo week-end argentino, Karel Abraham autore di un 1’48”275. Chiude la prima fila Cal Crutchlow, staccato di 3 millesimi (e senza la scia di Marquez) da Abraham. La seconda fila la apre Danilo Petrucci, come sempre a proprio agio su pista bagnata. Il suo tempo è un 1’48”908. 5/a posizione per Dani Pedrosa, distante 1 decimo dal Petrux. Sesto Maverick Viñales che viene ridimensionato dalla pioggia.
Terza fila per Valentino Rossi, staccato di 6 centesimi dal rampante compagno. Segue Aleix Espergaro, che riesce a sfruttare al massimo il potenziale in quelifica della sua Aprilia RS-GP, a differenza del Qatar. Troviamo quindi Loris Baz, che dopo il primo acuto non è più riuscito a migliorarsi. Quarta fila per Bautista, Folger e Iannone.