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Le spalle di M.Marquez fanno ancora crack, oggi nuova operazione





Si prospetta un secondo inverno di riabilitazione per Marc Marquez. Negli ultimi due mesi il pilota di Cervera ha iniziato ad accusare alla spalla destra gli stessi problemi patiti alla sinistra per tutto il 2018, la situazione era critica al punto da rischiare lussazioni per contatti banali, come una semplice ‘pacca’ di Redding per complimentarsi a fine gara. Marc verrà operato quest’oggi a Barcellona.

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“Quest’inverno mi sarebbe piaciuto godermi una bella vacanza e un po’ di tranquillità dopo una grande stagione ma devo sottopormi ad un intervento chirurgico alla spalla destra” ha annunciato M.Marquez. Lo scorso inverno è stato molto difficile per me dopo l’operazione alla spalla sinistra, che era davvero molto danneggiata. Per evitare che la spalla destra potesse arrivare in quelle condizioni in futuro, ho parlato molto con degli specialisti che mi hanno consigliato l’operazione.”

“Voglio evitare la situazione vissuta l’anno scorso e ho parlato con i medici per capire quali fossero le possibilità. Prima di Motegi ho avuto alcuni problemi con la spalla e poi nell’incidente avuto in Malesia ho riportato una sublussazione ” ha raccontato El Cabroncito. Durante il primo giorno di test a Jerez Marquez è scivolato nel tornante finale, nel ruzzolone si è lussato la spalla destra. “Insieme ai medici abbiamo deciso che sarebbe stato meglio sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico, per evitare la situazione vissuta con l’altra spalla.

L’obiettivo del Campione del Mondo classe MotoGP è quello di farsi trovare pronto per i test di Sepang, in programma dal 7 al 9 febbraio. “Ci vorrà più o meno lo stesso tempo di recupero dell’altra spalla – ha spiegato Marc – e lavoreremo nella stessa maniera dello scorso anno, per arrivare al test in Malesia il più forte possibile.





Tags : marc marquezmotogpmotomondialespalla
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.