Andrea Dovizioso guida la prima sessione di libere. Luci e ombre in casa Yamaha: bene Rossi, male Vinales, Syahrin miglior Rookie. Molto meglio rispetto al solito Marc Marquez.
30°C nell’aria e quasi 40 sull’asfalto hanno accolto i piloti. Il primo a scattare una volta venuto verde il semaforo è stato Jorge Lorenzo, seguito a ruota da tutti. Dopo il primo run, interlocutorio per tutti, si è piazzato davanti Marc Marquez, in 1’56”0, davanti alle GP18 di Lorenzo e Petrucci. Quinto Rossi, davanti a Dovizioso con Vinales solo 11°. Nel secondo run Dovizioso sale in cattedra, scendendo fino al 55”8 con una breve progressione. Si migliora anche Lorenzo, che si porta ad un soffio dal compagno, mentre zarco passa Rossi ed Aleix Espargaro sale in 8/a posizione con la sua RS-GP da Noale.
Nel run finale Rossi e Dovizioso hanno dato vita ad un duello a distanza, strapazzando il cronometro e sfilandosi reciprocamente la prima posizione. Ad avere la meglio il Dovi, che relega a 61 millesimi il Dottore, fresco di rinnovo. Risale alla grande anche Andrea Iannone, dato per disperso fino a quel momento.
Dovizioso guarda così tutti dall’alto, con un tempo pari ad 1’55”366, relegando Valentino Rossi in seconda posizione per due battiti di ciglia. Marc Marquez chiude in terza posizione a quattro decimi dalla vetta, sembrando più in forma rispetto ai test di due settimane fa. Quarta posizione per Iannone (+0”450), che trova il piglio giusto solo nel run finale, davanti alla seconda DesmoGP: è quella di Jorge Lorenzo. Rins con l’altra GSX-RR è ottavo. Sesta posizione per Johann Zarco, in 1’55”943.
Tito Rabat chiude la Top10, tenendosi Vinales alle spalle per appena 19 millesimi. Il Top Gun chiude così a 7 decimi da Rossi, senza scendere in 55” in queste prime libere.
Tra i deb è Syahrin a dettare il passo: 15° in 1’56”5 davanti a Jack Miller. 19° Nakagami, davanti a Luthi e Morbidelli.