Maverick Vinales è stato il più veloce nelle prime libere per la MotoGP del GP d’Italia, davanti a Zarco, unico con gomme usate, e Rins. Un insieme di fattori, fra cui le nuove Michelin introdotte lo scorsa stagione e la riasfaltatura parziale dello scorso anno, hanno permesso ai piloti di essere estremamente veloci.
Dopo una stagione di sosta forzata, il Mugello è tornato ad ospitare il Motomondiale e da poco è terminato il primo turno di libere del Gran Premio d’Italia. Condizioni climatiche ideali, con 20°C nell’aria e quasi 30°C sull’asfalto, hanno favorito il conseguimento di buoni tempi sin da subito ma a garantire il gran grip è stata soprattutto la riasfaltatura parziale dello scorso anno, che causa Covid non era stata testata dai piloti. Il più veloce è stato Maverick Vinales, diventato padre da poco, autore di uno strabiliante 1’46”593. Si tratta di un tempo davvero ottimo, un secondo meglio rispetto al best lap delle FP1 del 2019, realizzato con una coppia di Medium nuove impiegate appositamente per il time attack.
Secondo tempo per Johann Zarco (+0”209) su Ducati del team Pramac con un treno di gomme usate, che dopo il podio di le Mans punta alla prima vittoria in MotoGP sulle colline toscane. Il francese è anche riuscito a ritoccare il record velocistico alla speed trap di qualche decimo, portandolo a 356,4 km/h effettivi. Alex Rins, nonstante alcuni errori nelle fasi iniziali, è terzo (+0”359) davanti al compagno in Suzuki e Campione in carica Joan Mir (+0”583). Entrambi i piloti Suzuki hanno utilizzato un treno di pneumatici nuovi come Vinales.
Franco Morbideli sulla M1 Spec-A del team Petronas completa, con un treno di medium nuove, la Top5 davanti al compagno di allenamenti Francesco Bagnaia su Ducati ufficiale, il quale ha utilizzato una posteriore Medium usata. Entrambi sono a 59 centesimi dalla vetta. Bagnaia, per il momento secondo nel Mondiale a 1 punto da Quartararo, punta a lasciare il Mugello da leader iridato, sognando di conseguire proprio qui la sua prima affermazione nella Classe MotoGP. Seguono Michele Pirro, che sostituisce Martin e proprio Fabio Quartararo, che non ha peso parte al time attack finale, entrambi a quasi un secondo di distacco da Babbo Viñales. Jack Miller con l’altra Ducati ufficiale e Miguel Oliveira su KTM completano la Top10. L’australiano ha passato la sessione completando due long run di 9 e 8 giri lanciati, con un unico treno di pneumatici soft davanti e medium dietro.
Turno insolitamente difficile per Aleix Espargaro, solo 13° dietro al fratello Pol e Nakagami, mentre Marc Marquez e Valentino Rossi non riescono ad entrare in Top15.