“Mi aspettavo qualcosina in più in qualifica. Poi subito in curva 1 non sapevo dove frenare, perché erano tutti aperti a ventaglio. Non ho potuto passare nessuno. Alla fine Marc si è buttato dentro, quindi ho perso una posizione. Però, giro dopo giro ho sempre migliorato, come solitamente mi riesce.”
Enea Bastianini riassume così la giornata di sabato del GP d’Indonesia: dalle qualifiche, dove ha strappato il quinto posto in griglia, alla Sprint, finita con una grande rimonta. Il #23 Ducati ufficiale è arrivato negli scarichi del suo compagno di squadra Pecco Bagnaia, primo classificato, tanto da sfidarlo in volata, sul rettilineo del traguardo. “Sono arrivato molto vicino a Pecco, ma non so se un giro in più bastava o ce ne volevano due per attaccarlo“.
Forse potrebbe essere “colpa” di Marc Maquez? “Se l’avessi passato prima, avrei avuto più chance di vincere la corsa. Quando hai uno davanti, è sempre difficile essere veloci come si vuole. Marc oggi aveva veramente tanta percorrenza, ma in frenata era un pochino più in crisi. Se l’avessi passato prima, magari sarei riuscito a fare una lotta con Bagnaia all’ultimo giro, ma in 13 giri è sempre difficile, soprattutto se parti male.“
Da sempre conosciuto come un vero e proprio mago della gestione delle gomme, che riesce a dare il 200% nella seconda metà di gara, Bastianini non si smentisce neanche in Indonesia. “Le gomme non erano arrivate, anche se oggi era un po’ più difficile spingere bene in pista a causa del vento. Secondo me qualche giro la gomma soft ce l’aveva ancora.” E una riflessione sulla gara lunga, proprio in ambito gomme, viene tirata fuori davanti ai microfoni di Sky Sport: “La soft non è sicuramente adatta per fare la gara. Valuteremo più tardi, ma ritengo sia una scelta altamente improbabile”.