Il Warning incassato a Buriram ha condizionato Martin nella gara di oggi a Sepang: “Quando la gomma anteriore è entrata a regime non aveva più grip. Nella prossima gara prenderemo qualche rischio con le gomme.”
Jorge Martin oggi non ha potuto far altro che limitare i danni in Malesia e concedere qualche punto in classifica iridata a Bagnaia. “Non sono contento del risultato ma è il massimo che potevo fare, ora andremo in Qatar e proverò a resettare. Oggi ho fatto il massimo e non sono deluso perché ho dato il 100%” ammette il pilota del team Pramac. Jorge ha chiuso la gara principale in quarta posizione a 10″5 da Bastianini e a sette secondi dal terzo, proprio il rivale Bagnaia e ora si trova a 14 punti di distacco in classifica generale. “Pensavo che oggi sarebbe stata una giornata ideale per poter recuperare punti in campionato, poi in gara ho iniziato a perdere l’anteriore in certi punti della pista, rischiavo di cadere.”
Eppure all’inizio sembrava che la gara si fosse messa bene per Martin, efficace ed aggressivo alle spalle di Bagnaia al punto da ingaggiare con lui un duello culminato in un gran sorpassodi Pecco all’esteno di curva 5. “Quando stavo con Pecco mi sentivo più forte, ho provato a superarlo ma dopo due tentativi la gomma davanti mi si è scaldata troppo, è andata troppo su di pressione e ho iniziato ad avere molti problemi. Non riuscivo neanche a seguirlo e dopo sei giri ho iniziato a perdere terreno” racconta Martin.
A condizionare la prestazione di Martin, l’aver corso con qualche centesimo di bar in più nelle gomme, per evitare penalità dato il Warning già incassato in Thailandia per pressione irregolare. “Praticamente, quando la gomma anteriore è entrata a regime non aveva più grip. Spingevo come dovevo ma rischiavo solo di cadere. Ho pensato che era meglio chiudere il gas e accontentarmi della quarta posizione perché l’alternativa era cadere. Sono comunque punti importanti per il Campionato.”
Poi, ai microfoni di Sky, Martin ha raccontato la sua esperienza dovendo correre senza avere margine di errore sulla pressione delle gomme. Una seconda infrazione e gli verranno inflitti tre secondi di penalità in gara. “Devo stare più attento degli altri, io oggi ero un po’ troppo su di pressione nelle gomme e questo mi ha influenzato. Avevo anche problemi di temperatura nonostante la mescola media che però sembra quasi una morbida con queste moto. Ma nella prossima gara prenderemo qualche rischio con le gomme. Meglio rischiare e stare più davanti o cambiare strategia di gara. Stare con pista libera ma avere comunque la pressione troppo alta e non avere grip non ha senso.”