Zarco è stato il più veloce a Le Mans, al termine del secondo turno di libere del Gran Premio di Francia per la MotoGP, seguito dal connazionale Quartararo staccato di appena nove centesimi. La pista fredda e l’asfalto non gommato hanno provocato numerose cadute ed escursioni fuori pista, fortunatamente nessuno pare aver subito danni fisici.
Il venerdì del Gran Premio di Francia si conclude nel segno del tricolore transalpino, con la strana coppia Zarco-Quartararo davanti a tutti. Si è trattato di un turno difficile per i piloti, la pista fredda e non gommata è stata causa di numerose cadute, fortunatamente tutte senza conseguenze fisiche per i piloti. Da segnalare ben quattro cadute alla variante Dunlop nel cambio di direzione verso destra: ben due per A. Espargaro, una per Bagnaia e una per Quartararo.
Alla fine delle seconde libere il più veloce è stato Johann Zarco che con un colpo di reni nei minuti finali, e grazie ad una coppia di pneumatici soft nuovi come tutti gli altri, ha firmato il miglior tempo, un 1’31”747 a mezzo secondo dal record assoluto della pista.
Dopo 44 minuti su 45 passati in testa, Quartararo si è dovuto accontentare del secondo miglior tempo, a 95 millesimi dal connazionale. Terzo Maverick Vinales, a quasi quattro decimi dalla vetta e tre dal compagno di squadra. Pol Espargaro ha dimostrato di star iniziando a capire come funziona la RC213 V, oggi il più giovane dei fratelli di Granollers ha chiuso col quarto tempo ad appena un millesimo da Vinales e un decimo e mezzo davanti al vice-campione del Mondo Franco Morbidelli. Seguono Miguel Oliveira, unico pilota KTM a brillare, e Jack Miller che su pista asciutta non riesce a replicare quanto fatto vedere nelle FP1.
Ottavo Marc Marquez, autore di 19 giri il migliore dei quali a quasi nove decimi dalla vetta, che chiude con 37 millesimi di margine su Valentino Rossi, finalmente in Top10, e 42 sul compagno di marca Nakagami, decimo. Per il momento sono destinati alla Q1 Rins, undicesimo, il leader Bagnaia, dodicesimo, e il Campione del Mondo Mir, tredicesimo. Difficile che riescano a migliorarsi nelle FP3 conquistando la Q2 per direttissima: domattina sono previste condizioni climatiche simili a quelle viste oggi nelle Fp1.