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Errore di distrazione per Marc Marquez, caduto perché pensava alle slick





Marc Marquez ha raccolto il primo ‘zero’ stagionale nel GP di Francia, con due cadute nella fase centrale della corsa mentre era tra i più veloci in pista. “Non mi perdono la seconda caduta” ha dichiarato il #93, ammettendo di essersi deconcentrato pensando ad un secondo flag-to-flag per tornare alle slick. “Non abbiamo sfruttato l’opportunità che il tempo ci ha dato.”

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Con il meteo incerto e la concreta possibilità di una gara bagnata, la sensazione era quella di rivedere finalmente Marc Marquez in lotta per le posizioni che contano. Effettivamente l’8 volte Campione del Mondo è stato tra i più veloci in pista ed era davanti a tutti dopo il flag-to-flag. L’asfalto bagnato impone una guida più blanda e rilassata, che facilita la vita ai fisici malconci come quello di Marc Marquez: “con la pioggia avevo più possibilità di fare una bella gara, il fisico non era un problema e ho potuto guidare come volevo, ma anche di cadere. Non abbiamo sfruttato l’opportunità che il tempo ci ha dato e sono dispiaciuto.

All’inizio sull’asciutto mi sono trovato bene e stavo aspettando. Ci aspettavamo queste condizioni meteo e la scelta delle medie è stata corretta. Dopo il cambio moto Marc è stato tra i pochi a puntare su una coppia di Medium, opzione più rischiosa con tanta acqua in pista ma col senno di poi vincente visto il sole che ha asciugato il nastro d’asfalto nei giri finali. “Nella prima caduta la moto scivolava moltissimo, ma può succedere sul bagnato, stavo scaldando le gomme. Dopo stavo girando fortissimo e c’è stata la seconda caduta, che mi fa più arrabbiare e non me la perdono.” La seconda caduta è avvenuta nel corso del 18° giro mentre Marquez, recuperate sette posizioni dopo la prima caduta, era undicesimo nonché tra i più veloci in pista assieme a Zarco, Bagnaia e Lecuona: erano gli unici a girare in 1’43”. “Stavo spingendo ma non ero concentrato su quello che stavo facendo. All’inizio ero calmo, la mentalità è la stessa di Jerez e Portimao, ma è difficile gestire una gara flag to flag.

“Prima della seconda caduta stavo pensando di rientrare e rimettere le slick. Pensavo più a quello che a guidare, li è stato l’errore”
Marc Marquez

Ma a cosa stava pensando il #93? “Prima della seconda caduta stavo pensando di rientrare e rimettere le slick. Pensavo più a quello che a guidare, li è stato l’errore” ha ammesso Marc. “Eravamo veloci ma non l’ho gestita come avrei dovuto.
Secondo alcuni il brutto infortunio dello scorso anno avrebbe scalfito l’animo di Marc, ne avrebbe minato le certezze al punto che non sarebbe più tornato quello di prima. Forse non è così, la mentalità è rimasta quella del cannibale che sa fare una sola cosa. Spingere. Senza paura.





Tags : gp franciaLe Mansmarc marquezmotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.