Si sono concluse a Brno le prime libere del GP della Repubblica Ceca. Sul tracciato moravico è stato Andrea Dovizioso a chiudere col miglior riferimento cronometrico della mattina, a nove decimi dal record ufficiale di Dani Pedrosa che resiste dal 2014. Miguel Oliveira è sorprendentemente quarto, a 99 millesimi da DesmoDovi. Sono in Top10 anche Syahrin con l’altra KTM Tech 3 e la Wild Card Guintoli su Suzuki.
Un cielo nuvoloso ha regalato temperature insolitamente miti ai piloti, in una prima sessione di libere con qualche bella sorpresa in Top 10. Marc Marquez ha comandato per praticamente tutta la sessione, venendo scavalcato solamente a bandiera a scacchi ormai esposta da Andrea Dovizioso. Il pilota di Forlì ha chiuso con in prima posizione in 1’56’’919, frutto di un attacco al tempo con gomma media nuova al posteriore, appena 29 millesimi migliore rispetto al #93. Il miglior tempo di Marquez è invece arrivato a inizio sessione, con gomme medie.
Gomma nuova nel breve stint finale anche per Maverick Vinales, Hard in questo caso, che lo ha sicuramente aiutato a chiudere terzo a 63 millesimi dalla vetta. Appena dietro troviamo la prima sorpresa di giornata, col quarto tempo firmato Miguel Oliveira. Il rookie del team KTM Tech 3 ha chiuso col 4° tempo a 99 millesimi da Dovizioso, e a differenza dell leader ha sfruttato una soft nuova per il tempo finale. Stessa strategia di Dovizioso per l’altro pilota Tech 3, Syahrin, settimo a 8 decimi dal Dovi e 7 dal compagno. Terza sorpresa in Top10 è Sylvain Guintoli (5°, +0’’452) che ha sfruttato un treno di Soft nuove per un vero e proprio time attack conclusivo.
Jack Miller chiude virtualmente la seconda fila, col sesto tempo. Trovano spazio in Top10 anche Morbidelli, Rins e Rossi, mentre Pol Espargarò porta la prima KTM ufficiale in 11/a posizione, risultando l’ultimo pilota sotto il secondo di distacco. Peggio ancora è andata la mattina di Johann Zarco, che con l‘altra RC16 è 23° ed ultimo, a oltre due secondi da Oliveira con la satellite. Danilo Petrucci è tredicesimo, dopo aver speso la seconda parte della sessione raccogliendo dati con una nuova carena, davanti a Crutchlow. Prime libere difficili per Bagnaia, 12° con caduta alla curva 13 a dieci minuti dal termine, e Quartararo, appena 18°.