Terminato il primo turno di libere del GP di Doha per la MotoGP, il più veloce è stato Aleix Espargaró in sella all’Aprilia RS-GP21 del team Gresini. Rins e Vinales completano la prima fila. Sessione nelle retrovie per le Ducai ufficiali di Miller e Bagnaia e la Pramac di Zarco. Ben due motori rotti per Morbidelli.
Prima sessione di libere del GP di Doha torrida, con 37°C nell’aria e oltre 47°C sull’asfalto. Turno poco indicativo in vista di domenica, coi piloti che si sono affidati alle Michelin Hard sia per l’anteriore che per il posteriore, e decisamente sfortunato per Franco Morbidelli, vittima di ben due guasti al motore all’inizio sia del secondo che terzo run. Le M1 Spec-A del #21 quest’anno non voler proprio saperne di funzionare regolarmente.
Il più veloce è stato Aleix Espargaró, che dopo una battaglia tutta spagnola sul filo dei millesimi ha chiuso davanti a tutti con un ottimo 1’54”779 confermando l’ottimo livello di base della Aprilia RS-GP21. Secondo tempo per Alex Rins (+0”060) su Suzuki con il vincitore del GP del Qatar, Vinales, terzo a 85 millesimi.
Ad aprire la seconda fila virtuale troviamo un altro spagnolo, il rookie Martin che chiude col quarto tempo a quasi due decimi e mezzo. Nonostante i due motori andati in fumo e il solo primo run completato, Morbidelli è quinto a 346 millesimi da Espargaró e davanti ad un redivivo Petrucci, sesto (+0”484) e miglior pilota KTM con ampio vantaggio. Seguono, con oltre mezzo secondo di distacco, Quartararo e il Campione del mondo Mir, con gli hondisti Bradl e Nakagami a completare la Top10.
Undicesimo Luca Marini, stretto tra la morsa delle Honda con Pol Espargaró e Alex Marquez alle sue spalle. Sessione nelle retrovie per Rossi, 17° davanti a Miller, e soprattutto per i due ducatisti andati a podio nel GP del Qatar: Bagnaia è 20°, Zarco addirittura ultimo alle spalle di Lorenzo Savadori.