Felice, sereno e ottimista. Questo è Maverick Vinales al termine del GP del Portogallo, dove è arrivato secondo alle spalle di Bagnaia: “Pecco ne aveva di più dopo metà gara. Alla fine ne avevamo di più noi, ci siamo avvicinati ma non è bastato“
Pronti-via e subito un podio per Vinales, che termina al secondo posto la prima gara stagionale della MotoGP. Un risultato importante per il Top Gun, che finalmente sembra avere davvero la RS-GP tra le mani, forse favorito dall’incidente tra Marquez e gli sfortunati Martin e Oliveira. Incidente che Maverick ha vissuto da dentro, essendo in quel momento proprio alle spalle di Marc: “Al via son partito bene. Poi me la son sentita che sarebbe caduto qualcuno perché io ho frenato tardi e chi avevo davanti di più.”
Rimasto l’unico inseguitore, Maverick è stato fino a metà gara è stato sul codone di Bagnaia. Poi lo strappo del #1: “Ero molto attaccato e ho provato a lasciare un po’ di spazio da Pecco prendere aria fresca e abbassare la temperatura delle gomme” ha spiegato Maverick. “Puntavo a riprenderlo ma Pecco ne aveva di più dopo metà gara. Alla fine ne avevamo di più noi, ci siamo avvicinati ma non è bastato. Non ho avuto modo di provare il sorpasso. Dobbiamo lavorare ancora ma sono davvero orgoglioso di Aprilia, stiamo facendo un buon lavoro e oggi ce la siamo giocata. Dobbiamo fare qualcosa di più, la prossima gara ci proviamo.“
Vinales sembra tornato quello di qualche stagione fa, che vinceva e convinceva in Suzuki e agli inizi dell’avventura in Yamaha. Finalmente efficace anche con l’Aprilia, Maverick trova nel risultato odierno il primo di tanti frutti del lavoro invernale da poter cogliere. “Penso che il lavoro sta pagando. Con questa moto nuova mi sento bene e sento che posso andare sempre di più, sento tanto potenziale per il futuro” ha spiegato il #12, che non perde occasione per ringraziare Aprilia. Una situazione molto favorevole quindi, che lo aiuta a trovare forza e voglia per continuare ad aumentare l’asticella giorno dopo giorno. Inoltre, Maverick descrive l’arrivo di Manuel Cazeaux come un punto di forza importante: “Ora c’è Manu, che ha fatto salire abbastanza il livello oltre a migliorare ancora la mia confidenza con tutto il team, che è importantissimo.”
Cazeaux è arrivato in Aprilia quest’anno, dopo numerose stagioni in Suzuki seguendo Rins e prima ancora proprio Maverick. Il Vinales non ha mai nascosto negli anni la voglia di tornare a lavorare con questo capotecnico, e l’occasione si è concretizzata col ritiro di Suzuki. Tornare sotto la guida di Cazeaux ha permesso a Maverick di esprimersi al meglio, il come lo ha spiegato lo stesso Top Gun: “Manu mi facilita il lavoro, mi capisce e sa già come mettermi la moto. Ho una fiducia immensa in lui quindi so perfettamente che ad ogni gara avrò la moto al 100%, così la mia mentalità cambia. Posso mordere e non restare a guardare.“