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C’è un Quartararo felice a Sepang: “Ieri guidavo male, oggi le novità mi hanno sorpreso”





Felice e con un paio di piacevoli dubbi, così sta Quartararo al termine del secondo giorno di test in Malesia. Il nizzardo della Yamaha, chiusa la seconda giornata col quarto tempo, guarda già a domani sperando nel sole per dipanare i piacevoli dubbi che gli hanno messo le due novità provate oggi da Yamaha.

Si dice felice Quartararo, al termine del secondo giorno di lavori in quel di Sepang, anche se dispiaciuto per il tempo mutevole che ha limitato la possibilità di raccogliere dati e sensazioni in maniera corretta. Il nuovo motore lo soddisfa, e il lavoro per legarlo bene al telaio della M1 non ha trovato intoppi. Sulle sue moto sono comparsi anche due nuovi pacchetti aerodinamici, che lo hanno quasi preso in contropiede da quanto siano entrambi buoni seppur uno alternativo all’altro. Ma prima di tutto, il nizzardo fa mea culpa: “Sapete, ieri analizzando i dati ho visto che non stavo guidando proprio bene, testando molte cose non mi sono espresso bene. Guidavo una MotoGP come fosse una Moto3, ma il primo giorno di test a Sepang faccio sempre così. Quindi oggi ho guidato in un modo molto migliore ed è stata una giornata positiva, ho limato mezzo secondo. Sono abbastanza contento per come ho guidato e di quello che abbiamo testato oggi. Guardo già a domani, si spera che il tempo sia migliore.”

Twitter / @matoxley

Le novità che oggi Quartararo ha provato oggi sono prettamente aerodinamiche, unica area a mettere ancora perplessità. “L’aerodinamica è la cosa su cui siamo un po’ più in dubbio. Ieri abbiamo provato qualcosa che non ci è piaciuto molto, abbiamo fatto nuove prove oggi ed è andata molto meglio” racconta Fabio, riferendosi ai test sul cupolino di ieri. Oggi hanno provato due differenti evoluzioni aerodinamiche, entrambe alla ricerca dell’effetto suolo in piega. Una in stile Aprilia con le pance larghe e piatte, l’ormai noto scalino, e l’altra in stile Ducati, con i due diffusori dietro la ruota anteriore che soffiano sotto la pancia.

Due concetti differenti, alternativi, entrambi migliorativi al punto un po’ in crisi Quartararo: “Ovviamente è difficile percepire certe differenze su due piedi, dire se un dettaglio è meglio o no senza analizzare i dati, perché certe sensazioni dipendono anche dalla giornata che trovi. Tutto quello che ho provato oggi mi piaceva ma non ho trovato le stesse condizioni di pista con entrambe le soluzioni, domani spero in una giornata serena per riprovare bene tutto.

Anche il nuovo motore della Yamaha continua a convincere Fabio, il passo falso nei test di Valencia è un ricordo sbiadito: “Penso che stiamo nella direzione giusta, abbiamo fatto dei passi in avanti importanti. Con il motore stiamo andando abbastanza bene, ora dobbiamo capirne rendimento e costanza dopo tanti chilometri. Ora ci possiamo concentrare su elettronica ed aerodinamica.





Tags : motogpQuartararoSepangYamaha
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.