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Martin: “È solo colpa mia. Avrei dovuto seguire quello che faceva Pecco”





Domenica di Misano utile solo come lezione per Jorge Martin, caduto nella trappola del meteo e solo 15° dopo un doppio pit inutile mentre era secondo all’inseguimento di Bagnaia. Il pilota del team Pramac resta leader iridato, ma ora con 7 punti di Margine sul #1.

© Gold & Goose

Ho preso una decisione che non era corretta, dobbiamo soltanto imparare da questa lezione” dice Jorge Martin a Misano al termine del Gp di San Marino dove si è classificato in 15^ posizione e doppiato. A condizionare la corsa del #89 il cambio moto e gomme alla fine del settimo giro mentre era secondo, rivelatosi inutile e che poi lo ha portato ad un secondo ingresso in pit per riprendere la moto da asciutto. Un azzardo che quindi non ha pagato. “Sono rientrato perché pioveva e dalla curva 3 alla 11 l’asfalto era molto bagnato. Aspettare un paio di giri sarebbe stato l’ideale visto che poi ha smesso” ha spiegato il pilota del team Pramac Ducati.

Jorge ha poi ammesso di non aver previsto un piano per la pioggia con la propria squadra: “Non sapevo esattamente quali sarebbero state le condizioni e probabilmente è ciò che mi ha convinto ad entrare. È  molto importante comunicare con la squadra e questa volta non lo abbiamo fatto. È al 100% colpa mia, però è essenziale avere qualche informazione in più prima del GP. Martin ha quindi raccontato di aver capito subito di aver fatto la scelta sbagliata: “Ho realizzato che l’azzardo non avrebbe pagato appena fuori dal box. Ho solo cercato di dare il massimo e alla fine ho portato a casa un puntơ.

Un punto guadagnato da Martin sì, ma anche 20 quelli guadagnati da Bagnaia che ora è a -7. Un errore da cui sicuramente Jorge imparerà qualcosa. “Forse anziché concentrarmi sulla corsa in sé e volerla vincere avrei dovuto seguire quello che faceva Pecco. La prossima volta aspetterò” ha ammesso Jorge. “Il divario cambia in continuazione, ciò che conta è restare in lotta per il campionato. Il mio obiettivo è sempre migliorare e apprendere e senz’altro oggi è stata una giornata in cui ho imparato molto. Sono ottimista, ho fiducia in me e nella mia velocità, di conseguenza non ho dubbi che lotterò fino alla fine. Adesso c’è anche M. Marquez, siamo in tanti forti e tutto è possibile.”





Tags : GP San marinomartinMisanomotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.