Dopo l’ufficialità, arrivata ieri da Dorna dopo un pomeriggio di indiscrezioni, della cancellazione della tappa inaugurale della MotoGP a Losail causa CoVid-19, il Motomondiale si appresta a dare forfait anche al secondo appuntamento della stagione 2020, in programma al Buriram Circuit il 22 marzo. Se la situazione rimarrà stabile, il campionato prenderà il via il 5 aprile ad Austin, negli Stati Uniti.
Il vicepresidente thailandese ha infatti posticipato a data da destinarsi – probabilmente verso settembre-ottobre nella classica carrellata di weekend extraeuropei al termine della stagione – il GP della Thailandia, in programma tra 3 settimane subito dopo il Gp del Qatar. Bisogna comunque tenere presente che le motivazioni che hanno spinto le autorità a questa drastica decisione sono decisamente differenti rispetto a quelle che hanno costretto Dorna all’annullamento del GP del Qatar. La Thailandia è, infatti, una delle nazioni del Sud-Est Asiatico più colpite dall’epidemia del Corona Virus e la decisione sembra volta a tutelare l’interesse sia della popolazione – l’anno scorso la tappa thailandese è stata una delle più seguite dell’intero calendario – sia degli addetti ai lavori del campionato, cercando di limitare una diffusione già in atto da diverse settimane. In Qatar, invece, la misura è stata completamente preventiva, obbligando a un periodo di quarantena di 14 giorni i cittadini in arrivo da paesi che avevano registrati casi conclamati di Corona Virus.
“Dobbiamo prima concentrarci sulla pandemia. Dobbiamo rimandare la gara fino a nuovo avviso. È nell’interesse del Paese e dei partecipanti”
In neanche 24 ore due eventi della stagione sono stati seriamente compromessi dalle misure precauzionali (Qatar) o di contenimento (Thailandia) decise dalle autorità locali. Ancora indefinita la posizione di Dorna, che si è limitata ieri ad un comunicato ufficiale congiunto con FIM (la Federazione motociclistica internazionale) e IRTA (l’Associazione dei team) in merito all’ufficialità della cancellazione del Qatar. Quello che preoccupa della diffusione del Corona Virus è la sua situazione in continuo evolversi di giorno in giorno, che potrebbe portare altre autorità locali a prendere provvedimenti precauzionali. Tuttavia, se la situazione dovesse rimanere stabile o – per lo meno – non aggravarsi, le moto della classe regina dovrebbero scendere in pista nel primo weekend di Aprile in Texas. Restano ancora confermate, per ora, le gare di Moto2 e Moto3 in programma questo weekend a Losail.