Le prime libere della MotoGP a Barcellona si sono concluse nel segno di Fabio Quartararo, primo davanti a Dovizioso e Mir, e delle moto con motore in linea: le Yamaha e le Suzuki occupano sei dei primo otto posti. Bene Crutchlow, nono nonostante gli acciacchi.
Con appena 18°C nell’aria e sull’asfalto, queste prime libere a Barcellona si sono rivelate decisamente differenti rispetto a quelle degli anni scorsi. Davanti a tutti al termine delle prime libere del Gran Premio di Catalogna c’è Fabio Quartararo, salito in cattedra nel secondo run, soffiando la prima posizione a Vinales, e poi miglioratosi nel finale chiudendo in 1’40”431 con un vantaggio notevole su tutti gli inseguitori. In seconda posizione troviamo Andrea Dovizioso, risalito solamente nel finale dopo un turno anonimo, che chiude a oltre quattro decimi dal Diablo mentre l’autore del terzo tempo è Mir, caduto nel corso del secondo run in percorrenza di curva 5. Il #36 della Suzuki ha chiuso con oltre sei decimi di svantaggio. Quarto Maverick Vinales, che non ha preso parte al time attack nel finale e paga quasi sette decimi al futuro team mate nel team ufficiale.
Un po’ a sorpresa è Aleix Espargaro a completare la Top5 (+0”764), recuperando anche lui come Dovizioso diverse posizioni nei giri conclusivi. Seguono Morbidelli e Rins, ultimi sotto il secondo di distacco, con Rossi 8° ad oltre un secondo e un decimo da Quartararo: nessuno di questi tre ha preso parte al time attack nel finale. Inizio positivo per Cal Crutchlow che, nonostante la lesione ai legamenti che il britannico si è procurato scendendo la scaletta della saletta dei test anti-covid, è riuscito a segnare il nono tempo assoluto, ad appena 13 millesimi da Rossi. Completa la Top10 Miguel Oliveira.
Appena fuori dalla Top10 trova posto Nakagami, seguito da Zarco, mentre è un inizio poco incoraggiante per Bagnaia, 15°, e Miller, 18°. Appena 19° Petrucci.