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MotoGP Catalogna: a Barcellona Morbidelli detta il ritmo nelle FP2





Per la MotoGP Morbidelli è stato il più veloce nelle FP2 del GP di Catalogna, prima fila virtuale per Zarco e Binder. Solo 14° Quartararo, che resta tra i primi dieci della combinata grazie al tempo registrato nelle FP1.

Pomeriggio positivo per Franco Morbidelli, che chiude le seconde libere del Gran Premio di Catalogna davanti a tutti in davanti a tutti in 1’39”789. Franco è stato davanti a tutti dall’inizio alla fine confermandosi come più veloce anche nel conclusivo time attack, nonostante una caduta a metà sessione, nella fase di inserimento alla curva 10, che avrebbe potuto togliergli feeling con la M1. Secondo tempo per Johann Zarco, caduto poco prima di Morbidelli in percorrenza di curva 5, che limita il distacco ad appena un decimo ed è l’unico, assieme a Franco, ad aver girato in 1’39”. Bard Binder completa la prima fila virtuale con due decimi di ritardo dal #21.

Quarto tempo per Maverick Vinales (+0”419) seguito da Nakagami che porta la Honda in Top5, seppur con oltre sei decimi di ritardo. In tal senso bene anche Alex Marquez che chiude ottavo, con soli 66 millesimi di distacco dal compagno di merca. Nell’esiguo spazio tra i due piloti della Casa dell’ala hanno trovato posto Mir su Suzuki e Pol Espargaro su KTM. Nono tempo per Valentino Rossi (+0”713) mentre Alex Rins completa la Top10 di sessione ma non della combinata: nella classifica che sancisce il passaggio diretto alla Q2 Fabio Qartararo risulta sesto grazie al tempo siglato nelle FP1, nonstante sia solo 14° in queste FP2.

Undicesimo Jack Miller a 837 millesimi da Morbidelli, e 88 da Rins, mentre Dovisioso e Bagnaia sono a ridosso della 20/a posizione, con oltre 13 decimi di ritardo dalla vetta:
In ottica gara l’opzione più gettonata per il posteriore è stata quella Medium, mentre per l’anteriore il dubbio tra Soft e Medium, simmetriche a differenza della Hard anteriore, verrà sciolto solamente a ridosso della corsa in base alla temperature reali dell’asfalto.

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Tags : BarcellonaGP Catalognamotogp
Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.