Aleix Espargaro conquista la Sprint della MotoGP nel proprio GP di casa, rifilando oltre due secondi a Bagnaia e Vinales. Bastianini a punti mentre Di Giannantonio non conferma quanto di buono fatto vedere nelle qualifiche.
Indomabile, imperioso, praticamente perfetto. Così è stato oggi Aleix Espargaro, uscito vincitore dalla Sprint della MotoGP, valida per il Gran Premio di Catalogna. Il Capitano dell’Aprilia, passata la prima metà di gara rosicchiando il codino di Bagnaia, si è preso la prima posizione all’inizio del sesto giro con un sorpasso perfetto in curva 1. Da lì in poi il #41 è riuscito a tenere un passo mostruoso, martellando sull’1’39”alto per tutta la seconda metà di gara, arrivando a quasi due secondi e mezzo di vantaggio nel corso dell’ultimo giro su Bagnaia. Un margine tale che Aleix ha tagliato il traguardo per primo con una splendida impennata.
Seconda posizione per Bagnaia davanti a Maverick Vinales con l’altra RS-GP23: è la prima volta che due piloti Aprilia salgono sul podio. Pecco ha sfruttato alla perfezione la partenza dalla pole ma dopo cinque giri pieni ha dovuto cedere la prima posizione ad Aleix. Negli ultimi due giri Pecco ha dovuto essere perfetto, con la posteriore ormai alla frutta, chiudendo ogni porta per evitare il sorpasso di Vinales, abile nel chiudere il gap nonostante l’anteriore finita sulla spalla destra. Da segnalare anche l’ottima partenza di Vinales, al contrario dello scorso GP austriaco, che ha permesso al Top Gun di guadagnare subito una posizione, scattava quarto, chiudendo già il primo giro in terza posizione.
“Questa Sprint la dedico a Colaninno, si meritava di vedere due Aprilia sul podio dopo tutto il lavoro fatto” ha detto Aleix ai microfoni di Sky Sport al termine della corsa. “Oggi Pecco ha fatto la differenza, basta vedere dove sono le altre Ducati, e all’inizio era fortissimo ma io avevo più trazione e alla lunga questo mi ha dato un gran vantaggio. Domani con la Medium al posteriore non mi aspetto gran differenza di feeling rispetto alla Soft che ho usato oggi. Mi preoccupa di più l’anteriore, col ritmo di oggi l’ho finita in 12 giri.”
Quarta posizione per Brad Binder, a lungo sugli scarichi di Vinales ma mai abbastanza vicino da poterlo superare. Scattato come un razzo come sempre, partiva nono, il sudafricano della KTM ha portato un po’ di caos fra le curve 1 e 2 compromettendo la gara di Alex Marquez (10°) e soprattutto del compagno Miller (16°). Quinto Jorge Martin dopo una rimontina. Lo spagnolo del team Pramac ha commesso un errore in frenata all’inizio del secondo giro, che gli è costato due secondi e altrettante posizioni, ma nel finale è riuscito a risalire passando Oliveira, sesto sotto la bandiera a scacchi, nel corso del penultimo giro. Zarco, Bezzecchi e Bastianini completano la zona punti, dopo una gara nell’ombra.
Un altro sabato da dimenticare per i giapponesi il cui pilota meglio piazzato, Marc Marquez, è 11° a 11″8 da Espargaro. Quasi un secondo al giro. Eppure Marc era partito molto bene, era riuscito a guadagnare 5 posizioni al via duellando con Oliveira per la settima posizione. Peggio è andata ai compagni su Honda, ultimissimi mentre guardando alla Yamaha, Morbidelli 15° (+16”207) e Quartararo quartultimo (18°, +17″147).