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E’ un brutto lunedì, per il Motomondiale.

© MotoGP
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E’ un brutto lunedì, uno di quelli impregnati dell’aria stantia del passato che ritorna. Uno di quelli fatti di Direzioni Gara assenti, di silenziosi disappunti dietro le visiere, di manovre spregiudicate, di moto arancioni e blu che viaggiano sempre più vicine l’una con l’altra, di un 93 bianco e di un 46 fluorescente che si incontrano, si scontrano ed infine si scornano. Uno di quelli in cui dobbiamo arrenderci di fronte ad un’evidenza che racconta di un mondo che non ha saputo imparare dai propri errori, che non ha capito come evitare i propri orrori, che si spacca sempre più a seconda dei colori.

E’ un brutto lunedì, uno di quelli che portano con sé la sgradevole sensazione del già visto. Uno di quelli in cui si torna a sentirsi impotenti mentre gli idoli di una vita fanno tutto ciò che non dovrebbero fare e dicono tutto ciò che non dovrebbero dire. Ci si ritrova silenziosi davanti allo schermo, a fissare replay senza vederli, con il suono stridente delle parole sbagliate che ci martella i timpani. Ci siamo avvicinati a questo mondo sentendolo parlare di “passione”, ci ritroviamo avvinghiati a quello stesso mondo sentendolo parlare di “paura”.

E’ un brutto lunedì, uno di quelli in cui riaffiorano discorsi ed immagini che speravamo di aver seppellito chissà dove nella nostra memoria. Uno di quelli in cui biscotti, patti stretti tra i Pirenei e Mondiali persi e fatti perdere ricompaiono come fantasmi e si diffondono come virus sulle bocche di tanti, forse troppi. Si inventano cause, si ipotizzano dinamiche, la realtà è distorta da lenti offuscate dal passato.

E’ un brutto lunedì, uno di quelli in cui torniamo a soffrire per amore. Uno di quelli in cui vediamo il mondo che adoriamo visceralmente venire smembrato da un branco di lupi affamati, pronti a lanciarsi sulla carcassa sanguinolenta di una gara sbagliata fomentando rancore, rabbia, risentimento. Si è circondati dalle stesse immagini, dagli stessi video, dalle stesse dichiarazioni, incorniciate in fiumi di parole pronunciate senza conoscenza, senza competenza, senza passione, da persone che fino a pochi minuti prima discutevano di mondi distanti anni luce dal Motorsport e da tutto ciò che gli orbita intorno.

E’ un brutto lunedì, per il Motomondiale. E questa volta Valencia è lontana. 





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Stefano Nicoli

The author Stefano Nicoli

Giornalista pubblicista, innamorato dal 1993 di tutto quello che è veloce e che fa rumore. Admin e fondatore di "Andare a pesca con una LMP1", sono EXT Channel Coordinator e Motorsport Chief Editor di Red Bull Italia, voce nel podcast "Terruzzi racconta", EXT Social Media Manager dell'Autodromo Nazionale Monza e Digital Manager di VT8 Agency. Sono accreditato FIA per F1, WRC, WEC e Formula E e ho collaborato con team e piloti del Porsche Carrera Cup Italia e del Lamborghini SuperTrofeo, con Honda HRC e con il Sahara Force India F1 Team. Ho fondato Fuori Traiettoria mentre ero impegnato a laurearmi in giurisprudenza e su Instagram sono @natalishow