Al termine delle terze libere MotoGP in Aragona i primi quattro sono racchiusi in 58 millesimi, a spiccare Fabio Quartararo. Ancora bene Crutchlow, anche se 12°, mentre Bastianini chiude in Top10 conquistando la prima Q2 diretta.
Al Motorland Aragón di Alcañiz si sono concluse anche le terze libere MotoGP del Gran premio di Aragona, tredicesimo appuntamento stagionale. La pista spagnola si è rivelata decisamente veloce questa mattina, permettendo ai piloti di levare diversi decimi ai riferimenti di ieri pomeriggio. Il più rapido di tutti è stato Fabio Quartararo su Yamaha, che si è portato in prima posizione con un ottimo 1’46”926 a tre decimi dal record della pista di Marc Marquez – che resiste dal 2015.
Negli ultimi istanti Aleix Espargaró ha provato a superare il nizzardo, ma in sella all’Aprilia si è dovuto accontentare della seconda posizione in graduatoria per soli 23 millesimi. Notevole la velocità massima toccata da Aleix sul dritto, ben 345 km/h come Zarco su Ducati. Meglio di loro due solo Binder, che ha raggiunto i 349 km/h alla speed tra in sella alla KTM. Mir, terzo per 56 millesimi, e Bagnaia, quarto per 58 millesimi, completano il quartetto di piloti capaci di sfondare il muro dell’1’47”. Quinto tempo per Jack Miller, che paga poco meno di un decimo e mezzo al Diablo.
Il debuttante Jorge Martin è sesto davanti al tridente Honda composto da Pol Espargaró, Marc Marquez e Takaaki Nakagami. Da segnalare la caduta di Marquez nel corso dell’ultimo giro lanciato personale, mentre stava percorrendo il cambio di direzione che precede l’allungo finale. Il #93 stava limando un decimo al proprio miglior riferimento. Decimo tempo per Enea Bastianini, a 35 centesimi dalla vetta. In questa sessione tutti si sono migliorati, tranne il solo Petrucci, di conseguenza questa Top10 coincide con quella della Combinata che sancisce chi passa direttamente in Q2: è la prima volta per Bastianini.
Johann Zarco e Cal Crutchlow sono i primi degli esclusi, nonostante distacchi contenuti. Per il britannico si è trattato di un turno positivo, in cui è stato brevemente terzo prima del time attack finale. Maverick Viñales, alla fine 17° a otto decimi dalla vetta e dal compagno Aleix, continua a farsi vedere a sprazzi, con dei caschi rossi nel primo settore. Il #12 sta ancora cercando di prendere le misure della RS-GP in quei tratti di pista dove non bisogna fare percorrenza ma staccare forte e spigolare le curve. Proprio la frenata è per ora il suo punto debole con questa nuova moto.