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Bagnaia arrabbiato e deluso ad Aragon dopo l’incidente con Alex Marquez





Domenica no ad Aragon per Bagnaia. Dispiaciuto per il podio perso malamente dopo un contatto con Alex Marquez, ha anche spiegato cosa è emerso dalla telemetria del #73 spiegando come lo spagnolo non abbia mai chiuso il gas per tutto il contatto e fino alla carambola finale in ghiaia.

Ducati Media House

Domenica di Aragon da cestinare per Bagnaia, costretto al ritiro dopo un incidente con Alex Marquez in curva 13. La gara di Pecco è stata condizionata oggi come ieri dalla piazzola sporca in gliglia, con la Desmosedici che si è nuovamente messa di traverso allo stacco della frizione. Perse numerose posizioni, il #1 si è quindi rimboccato le maniche, cercando di chiudere almeno a podio. Rimonta che gli è quasi riuscita quando ha finalmente ripreso anche Alex Marquez, terzo in quel momento nel corso del 16° giro di 23. Due giri più tardi, il patatràc.

Alex è andato lungo alla 12 e Bagnaia lo ha sfilato all’esterno della curva successiva. Lo spagnolo ha quindi provato a farsi spazio provocando la caduta di entrambi. Davvero brutta la caduta di Bagnaia, trascinato dalle due moto e schiacciato a terra per diversi metri dalla GP23 del #73. Fortunatamente nulla di grave per il #1, che ai microfoni di Sky Sport MotoGP ha voluto prima di tutto chiarire le proprie condizioni fisiche: “Non sto troppo bene, ho abbastanza male alla spalla sinistra anche se fortunatamente non c’è nulla di rotto. Vediamo nei prossimi giorni come va, faremo unbel lavoro a casa per arrivare a Misano in forma.

A tenere banco è soprattutto la tensione che si è venuta a creare tra i due piloti. “Non abbiamo parlato io e Alex. Non mi ha neanche guardato in faccia quando ci siamo incrociati in Race Direction” ha detto Bagnaia, molto risentito per la situazione. “Quando uno ti prende pieno in questo modo, di solito chiede scusa. Lui addirittura mi ha mandato anche a cagare. Abbiamo una visione delle cose diverse, ma la dinamica è abbastanza chiara.”

Bagnaia ha cosi voluto raccontare l’incidente, metendo qualche puntino sulle i. “Se vai lungo vedi che il pilota che hai dietro ti sta passando, perché lo vedi e non è vero che non mi ha visto, e dai un colpo di gas, e lo ha dato perché l’ho sentito e lo abbiamo visto anche in telemetria, e mi vieni addosso in pieno… non è il massimo” ha spiegato il #1. Che poi ha anche attacato Alex Marquez: “Io ho approfittato di un suo errore per mettermi davanti. Forse ho sbagliato a non considerare chi fosse visto che gliene succedono diverse. Forse ho sbagliato quello. In ogni caso è stato un peccato, dopo un week end difficile con un altra partenza dalla piazzola sporca. Stavo recuperando, venendo su molto più forte. Mi dispiace tanto.

Pecco ha così spiegato cosa si è visto dalla telemetria della moto di Alex Marquez: “Quando gli ero davanti eravamo ancora dritti, non avevo ancora iniziato la curva a destra. Io sono entrato ho fatto la traiettoria anche abbastanza larga perché sapevo che era lì ma comunque la mia velocità era talmente superiore che l’avrei sfilato via. Poi quando siamo entrati in curva ho sentito il suo colpo di gas. Rientrato ai box ho voluto guardare subito le telemetrie, per vedere cosa avesse fatto, e lui non ha chiuso il gas finché non è finito anche lui a terra, è rimasto col gas aperto dal 40 al 60% per tutto il tempo finché non è caduto anche lui.






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Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.