Fabio Quartararo si è imposto nel secondo giorno di test a Losail, con un sensibile margine di vantaggio su Alex Rins che aveva preceduto tutti ieri. Bene Bagnaia, primo Ducatista in classifica, e Zarco mentre è notte fonda in casa Honda: la nuova 213-V si sta rivelando difficile da guidare e con cui è facile finire a terra.
Nella seconda giornata di teste in Qatar c’è Fabio Quartararo davanti a tutti, il nizzardo ha firmato un passaggio dei 65 completati in 1’54”038. Troviamo altre due Yamaha nelle prime quattro posizioni, sono quelle pilotate da Vinales, terzo staccato di oltre due decimi, e Franco Morbidelli, che chiude ad oltre quattro decimi dal team mate. Il #21 è stato lo stakanovista di giornata, con 70 giri completati. In mezzo alle Yamaha, col secondo tempo a un decimi e mezzo dalla vetta troviamo Alex Rins, ieri davanti a tutti ed oggi ancora in forma smagliante, mentre è settimo l’altro gixerista, Joan Mir. Nono tempo (+0”702) per Valentino Rossi.
In Casa Ducati si è sorriso nelle prime ore, quando le temperature più alte hanno aiutato le moto di Borgo Panigale a trovare grip. Alla fine è Francesco Bagnaia il miglior ducatista in classifica, col quinto tempo a meno di mezzo secondo dalla vetta. Piccola sorpresa in sesta posizione, dove troviamo Johann Zarco con la Desmosedici GP19 del team Avintia. Troviamo in Top10 anche Andrea Dovizioso, che ieri ha paragonato la propria squadra alla Mercedes in F1. Il paragone era riferito al sistema testato ieri, che permette di alzare ed abbassare a piacere il baricentro della moto lavorando sul monoammortizzatore, trovando più stabilita nelle forti accelerazioni -e decelerazioni- o maggior capacità di chiudere la traiettoria in curva, tramite due tasti sul semimanubrio sinistro.
Per trovare la prima Honda in classifica è necessario scorrere fino alla decima posizione, dove troviamo Takaaki Nakagami che paga 721 millesimi a Quartararo. Da segnalare le cadute di Marquez e soprattutto di Crutchlow, che ha deciso di chiudere anzitempo la sessione. Il Britannico si è rivelato molto deluso dalla nuova Honda, che più degli anni scorsi mal digerisce una guida aggressiva in ingresso curva. “Qui a Losail abbiamo gli stessi problemi trovati in Malesia, la differenza è che qui ci sono molte curve davvero veloci e paghiamo ancora di più. Di solito sui circuiti con curve molto veloci io sono sempre andato bene, quindi sono un po’ preoccupato per la stagione. Ogni volta che spingi vai in difficoltà, bisogna fare tutto lentamente” ha spiegato Cal. “In questo momento la nostra moto è migliore della precedente solamente in uscita di curva, ma -ha puntualizzato il britannico- il problema è che tutte le moto sono migliorate in tale fase grazie alle nuove gomme.”