Quattro Yamaha (che fa doppietta) e due Honda nelle prime sei posizioni: terminano così i test in Qatar.
A primeggiare è Viñales, ma Petrucci potrebbe venir ricompensato tra due settimane, per un gran lavoro lontano dai riflettori.
Pare un Gran Galà Yamaha l’ultima notte di test a Losail, con quattro M1 nelle prime sei posizioni. Davanti a tutti c’è l’immancabile Maverick Vinales, in 1’54”208, ed autore di un long run interessante a fine sessione, a gomme finite. Maverick ha tenuto il passo del 55”8 per sette giri. Per il Top Gun sono stati ben 17 i giri chiusi sotto il minuto e 56″. Due in più di Fabio Quartararo, che ha chiuso secondo (+0”233) completando una bella doppietta Yamaha. Il francese è la vera sorpresa di questi test, inoltre si è prodigato in un long run di ben 14 giri lanciati, iniziando con gomme fresche ma non nuove. Fabio nel corso di questo questo long run ha tenuto un 55”8 di passo, con tre passaggi sotto il 55”5 ed altrettanti sopra il 56”2.
Segue col terzo tempo Marc Marquez, a 405 millesimi da Vinales mentre la classifica in seguito si fa stretta, con appena 47 millesimi a dividere el Cabroncito dalla sesta posizione. Il #93 ha messo a referto due run interessanti da sette giri l’uno, il primo con gomma nuova sul 55”basso di passo, mentre il secondo con gomma usata sul passo del 55”alto, replicando quanto fatto vedere da Vinales. Inoltre Marquez si è esibito in una caduta pirotecnica, con la RC213V che ha avvolto il proprio pilota di mille scintille. Forse un tentativo maldestro di testare la Long Lap Penalty, oppure un omaggio a Shine on You crazy Diamond dei Pink Floyd. Addirittura un possibile messaggio indirizzato a Remi Malek, affinché interpreti Syd Barrett dopo l’oscar per l’interpretazione di Freddie Mercury nel film Bohemian Rhapsody.
Quindi troviamo Rossi e Lorenzo che completano la Top5 a braccetto, divisi da appena due millesimi e ad un soffio da Marquez. Entrambi si sono limitati ad uscite brevi, lasciando poche indicazioni circa il loro potenziale sulla distanza. Sesta posizione (+0’452) per Morbidelli, che chiude ad un soffio dal maestro. Franco ha mostrato un passo paragonabile a quello dei primi tre in classifica, effettuando un long run di 11 giri mantenendosi tra il 55”7 ed il 56”2.
Segue Pol Espargaro, che porta la KTM fino in settima posizione, che paga quasi sei decimi a Vinales. Quindi a classifica torna corta con Pol, Nakagami, Petrucci, Miller e Rins racchiusi in uno starnuto. Rins, nonostante l”11° tempo odierno, grazie al tempo fatto registrare ieri è riuscito a cogliere la terza posizione assoluta in questi test, alle spalle di Vinales e Quartararo. Arrivando a parlare di Petrucci, va fatto notare l’intenso lavoro svolto in ottica gara. Il Petrux infatti ha eseguito un extra-long run di 22 giri, di cui ben 13 in 1’55” ed appena 5 sopra il 56”2, per un passo gara sul piede del 55”7. Long run di sedici giri per Andrea Dovizioso, 15° alla fine, con un 1’56”0 di passo. Miller (10°, +0”643) ha saputo tenere il ritmo di Petrucci, seppur con un run più corto di otto giri.