Dopo una caduta nelle prime fasi della sessione, Marc Marquez è riuscito a chiudere in prima posizione anche la terza sessione di libere. Un asfalto peggiorato rispetto a ieri non ha permesso ai piloti di mutare la classifica generale, così Rossi e Lorenzo, vittima di un violento High Side, dovranno passare per la Q1.
La terza sessione di libere è iniziata con una clamorosa doppia caduta per il Dream Team HRC. Lorenzo e Marquez sono infatti caduti e, se per Marc è stato un semplice low side alla 14, per Jorge si è trattato di un violento High Side alla 6. Il Porfuera non ha quindi portato a termine la sessione, preferendo una capatina al centro medico per sicurezza.
Marquez invece ha potuto procedere senza intoppi, arrivando a chiudere la sessione davanti a tutti in 1’54″677 con un time attack forse futile visto il tempone di ieri. Il primo degli inseguitori è il Rookie, e Campione del Mondo Moto2 in carica, Francesco Bagnaia che con un bel time attack finale ha chiuso ad appena 63 millesimi dal leader di categoria.
In generale, chi è entrato in Top10 ieri sera ha goduto di un forte vantaggio: le condizioni della pista in queste FP3 si sono rivelate tutt’altro che ottimali, e nessuno è riuscito a migliorare i propri riferimenti al punto da scalare la classifica generale. Così piloti come Petrucci e Dovizioso, ma pure Aleix Espargaró, hanno addirittura evitato l’attacco al tempo finale dedicandosi esclusivamente a lavorare sulla moto. In questo contesto, il terzo tempo di sessione se l’è guadagnato Pol Espargaró su KTM mentre sono addirittura tre le RC16 in questa Top10, con Zarco nono e Oliveira decimo.
Quarto Valentino Rossi -con Vinales ottavo– che con la Soft al posteriore non ha trovato l’extragrip teorico rispetto alla Medium. Il #46 ha lavorato sodo nel corso della sessione, con set up differenziati sulle due M1 a propria disposizione per risolvere i problemi riscontrati ieri sera: dopo appena 5 giri la medium anteriore era inutilizzabile. Al Dottore toccherà partire dalla Q1 per provare a prendersi la prima fila nella partenza di domani. Quinto tempo per Nakagami, davanti a Rins ed alla M1 Petronas di Morbidelli.
Bisogna scendere fino alla 13/a riga per trovare la prima Ducati ufficiale: è quella di Danilo Petrucci che ha chiuso appena davanti a Dovizioso, 14°.