È John McPhee a conquistare la pole position a Le Mans. Il #17, che non partiva dalla prima piazza dal GP d’Italia 2017, precede Tony Arbolino e Ai Ogura.
In un week-end dominato fino alle FP3 da italiani, spagnoli e giapponesi, è un inglese a beffare tutti e conquistare la prima casella della griglia. Venerdì, infatti, le sessioni hanno visto protagonisti, rispettivamente, Rodrigo, Arbolino, Dalla Porta, Masaki e Suzuki al mattino, mentre Ogura, Antonelli, Sukuzi, Migno, Arenas e Arbolino al pomeriggio (con Dalla Porta protagonista di una caduta). Le terze libere sono state l’unica sessione dichiarata wet ed hanno visto qualche sorpresa in griglia: oltre ai protagonisti della giornata precedente (Suzuki, Migno, Masia Rodrigo, Ogura), nella parte alta della classifica si è fatto vedere anche Yurchenko.
È proprio il kazako, insieme a McPhee, Ramirez e Garcia a entrare nelle Q2, mentre non riescono ad accedervi i due italiani Vietti e Rossi. La pole position sembrava essere proprio nelle mani di un italiano: a circa tre minuti dalla fine della sessione, in cima alla classifica dei tempi, infatti, vi era il nome di Arbolino. Pole virtuale durata davvero poco, visto che l’inglese del Petronas Sprinta Racing a poco più di un minuto dalla fine ha fatto segnare un 1’42”277, molto vicino al tempo del pilota VNE Spiners che diventa, quindi, secondo, con un gap di 0.190. Terza e quarta piazza per i giapponesi Ogura e Sukuzi (che ha esplicitamente e simpaticamente dichiarato di non gradire il tracciato francese), seguiti da Rodrigo, Ramirez e l’altro pilota della SIC58 Squadra Corse, Niccolò Antonelli, protagonista anche di una caduta alla curva 3. Per quanto riguarda gli altri italiani, undicesima posizione per Migno e tredicesima per Fenati; quindicesimo Dalla Porta, scivolato anche lui in curva 3 negli istanti finali della sessione, mentre è diciottesimo Denis Foggia. Partirà dalla quattordicesima casella l’attuale leader del mondiale, Canet.