Maverick Vinales chiude in testa le prime libere, rifilando oltre 8 decimi a Valentino Rossi, 5°. I due hanno però optato per una diversa strategia, con Rossi che ha optato per saltare il time attack. Le Yamaha si sono rivelate davvero in forma, mentre le Honda sono sembrate fortissime nei primi minuti con Crutchlow che chiude terzo davanti a Marquez, il #93 non ha però cambiato comme. Seconda posizione per Jorge Lorenzo, con Dovizioso 10°: anche per loro vale il discorso del duo Yamaha con Dovizioso in questo caso a non aver tentato il Time Attack
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La sessione è iniziata subito all’insegna di Marc Marquez, unico a girare costantemente e senza fatica sul 2’03” basso, con Cal Crutchlow poco distante davanti a Rossi e Pedrosa ad oltre mezzo secondo. L’inglese numero 35 correrà qui con una nuova livrea, replica Slight RC45 Castrol. Ma solo in una seconda fase si è riusciti a scendere sotto il 2’03”, a farlo le due Yamaha con Vinales che sale in prima posizione davanti a Rossi, entrambi in 2’02”9. Ci pensa Cal Crutchlow poco dopo a riportare la Honda davanti, rifilando 2 decimi a Maverick mentre le Ducati, in una pista in teoria favorevole, vede in questi primi due long run il solo Andrea Dovizioso in top 10 -5°-. In queste prove di passo la scelta più diffusa è stata Soft davanti e Medium dietro -le posteriori sono tutte asimmetriche e tra le anteriori solo le Soft sono asimmetriche con il lato destro più duro-.
A dare il via al Time Attack a 7 minuti dal termine è Jorge Lorenzo, che con gomme nuove scala dalla 12/a alla prima posizione in 02”6, mentre Petrucci -19° in quel momento- deve parcheggiare la moto a bordo pista per un guasto. Molti si migliorano, ma riescono solo a chiudere il gap coi fab four Cal, Maverick, Velentino e Marc, i quali non hanno ancora provato il giro lanciato. Rossi e Vinales hanno optato per una strategia diversa in questo finale: il #25 ha optato per gomme nuove, con cui è riuscito a portarsi in testa rifilando oltre 5 decimi a tutti, mentre Rossi ha testato la doppia Medium, senza quindi migliorarsi ma ripetendo al decimo i tempi del lungo stint precedente, chiudendo così 5° scavalcato dai soli Lorenzo, con gomme nuove, e Marquez anch’egli con gomme usate. Come Rossi ha lavorato Dovizioso, lasciando ad oggi pomeriggio la scalata al cronometro.
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