Marc Marquez ha chiuso al 2° posto la Sprint del GP delle Americhe 2024 della MotoGP, alle spalle del solo Maverick Vinales. Nonostante questo risultato e nonostante si corra su suolo texano – notoriamente amico dello spagnolo – il #93 non si illude e anzi preferisce volare molto basso in vista del GP: nella gara lunga il pilota di Cervera è convinto infatti di dover faticare molto di più per aggiudicarsi un posto sul podio.
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Ce lo si aspettava tra i grandi protagonisti del fine settimana del GP delle Americhe e, almeno fino al sabato sera italiano, Marc Marquez non ha deluso le attese. 3° in griglia e in grado di strappare subito la 2ª posizione dalle mani di un sempre sorprendente Pedro Acosta, il #93 ha chiuso la gara corta staccato di 2”294 dall’implacabile Maverick Vinales, vero mattatore del sabato di Austin. Lo spagnolo di Gresini Racing, a dispetto dei moltissimi che lo indicavano addirittura come papabile vincitore del GP delle Americhe dati i precedenti successi sull’asfalto del Circuit of The Americas, non è però mai riuscito davvero a impensierire il connazionale dell’Aprilia.
La 2ª piazza, anzi, Marc Marquez se l’è dovuta sudare non poco per via di Pedro Acosta e Jorge Martin. Il #31 di GasGas e il #89 di Pramac, infatti, hanno messo il sale sul codone del #93 per buona parte della Sprint, con il rookie delle meraviglie che è anche stato capace di attaccare e sopravanzare Marquez prima di dover cedere a sua volta la 3ª posizione a vantaggio di Martin. Il #93 per tutta la durata della Sprint ha faticato moltissimo nel primo settore, lì dove ha commesso diversi errori (tra perdite di pedane e lunghi) e dove non è mai riuscito ad accorciare nei confronti di Vinales o ad allungare sui suoi diretti inseguitori. In più di un’occasione Marquez è transitato sul traguardo con distacchi dalla vetta nell’ordine di 1”7 – 1”8 per poi accusare 2”1 – 2”2 di gap proprio in prossimità della prima fotocellula, ed è proprio nel T1 che Pedro Acosta ha sferrato l’attacco nei confronti del #93.
Stando così le cose, lo spagnolo di Cervera è convinto che sarà molto difficile replicare nella gara lunga il risultato ottenuto nel sabato del GP delle Americhe. “Durante la Sprint ho accusato dei problemi che non avevo avuto durante le prove” – ha esordito Marc Marquez davanti ai microfoni di Sky Sport MotoGP – “Questi problemi mi hanno fatto sbagliare tanto soprattutto nel T1, e fin quando non ho capito come affrontarlo mi sono detto che sarei dovuto rimanere calmo. In più di una situazione ho rischiato di cadere, ma fortunatamente sono riuscito a rimanere in piedi fino al momento giusto. Quando mi ha superato Acosta stavo iniziando a cambiare passo: da lì in avanti ho spinto cercando però di non esagerare, perché è proprio quando non esageravo che riuscivo a fare il tempo”.
“Vinales sta andando fortissimo” – ha proseguito Marquez, rispondendo a chi dallo studio chiedeva una previsione in vista del GP di questa sera – “Se mi diceste che in gara chiudo 3° o comunque sul podio firmerei adesso. Sarà un GP lungo, e ci sono Vinales, Martin, Acosta, Bagnaia e Bastianini che vanno forte, che hanno un ottimo passo: lottare per il podio sarebbe incredibile, ma anche rimanere nella top 5 potrebbe andare bene. Per il momento, pur essendo in America, pur essendo ad Austin, arriviamo al sabato non potendo ancora lottare per la vittoria”.
“Ogni weekend capiamo qualcosa in più della moto” – ha risposto lo spagnolo a Lorenzo Savadori, che gli chiedeva quanto a suo agio si sentisse sulla Ducati – “Questo fine settimana abbiamo cambiato l’assetto di partenza, perché venerdì ho fatto tanta fatica. Abbiamo fatto un passo in avanti in questo senso, ma dovremo aspettare Jerez per vedere se abbia funzionato o meno. Mi manca ancora qualcosa, ma già ora inizio a frenare meglio davanti, comincio a spingere di più sulla gomma dietro, sto capendo pian piano come fare il giro secco… Tutto questo aiuta, perché il sabato diventa una giornata sempre più cruciale per poter fare un bel weekend”. Weekend che, lo ricordo, terminerà questa sera con il GP delle Americhe che scatterà alle 21:00: solamente allora sapremo se il pilota di Cervera abbia detto o meno la verità sulle sue chance di successo…