Qualifiche scoppiettanti, con distacchi ridotti all’osso sia in Q1 che in Q2. A guadagnarsi la Pole Position è Marquez mentre Valentino Rossi si prende la terza posizione a discapito di Andrea Dovizioso.
Nelle prequalifiche subito fuochi d’artificio, con Miller, Syahrin, Rabat, Nakagami, Rins e Zarco a giocarsi le prime due posizioni fino all’ultima curva. Sono però il francese di Tech 3 e lo spagnolo di Suzuki a guadagnarsi l’accesso in Q2. Primo Zarco, in 1’33”578, davanti a Rins di 22 millesimi. Partirà 13° Takaaki Nakagami; con lui in quinta fila Rabat e Syahrin, che chiudono con lo stesso tempo ad 88 millesimi da Zarco. Apre la sesta fila Jack Miller, a 94 millesimi da Zarco ma con oltre tre decimi di vantaggio su Redding, che lo affiancherà in griglia di partenza seguito dal disperso Dani Pedrosa. Settima fila con Karel Abraham davanti alle KTM di Smith ed Espargaro.
Chiudono Luthi e Simeon, mentre Morbidelli non ha preso parte alle qualifiche a causa di un infortunio. Il Campione del mondo Moto2 in carica è caduto nelle FP4 procurandosi una frattura alla mano sinistra, con annesso lieve trauma cranico, concludendo in anticipo il week end olandese.
In Q2 i piloti hanno aspettato l’ultimo giro per dare il 100%, tutti risucchiandosi la scia a vicenda. Ad avere la meglio è Marc Marquez in 1’32”791 con 41 millesimi di vantaggio su Crutchlow. El Cabroncito ha chiuso a due decimi dal record del 2015 di Valentino Rossi. Completa appunto la prima fila il Dottore (+0”059) che ritrova il feeling perso con la caduta nelle FP4, mentre Andrea Dovizioso deve accontentarsi della seconda fila per 20 millesimi: magra consolazione l’aver chiuso a meno di un decimo da Marquez.
Quinto in griglia di partenza Alex Rins, capace di distribuire al meglio le forze tra Q1 e Q2, davanti al mattatore delle libere Maverick Vinales, entrambi a meno di due decimi dal #93 ed ultimi piloti a scendere sotto il 33”0. Fun Fact: i primi cinque piloti in griglia non hanno cambiato lo pneumatico anteriore, completando i 7/8 giri di qualifica con lo stesso pneumatico Medium.
Terza fila per l’Aprilia, con Aleix Espargaro che partirà dalla settima posizione davanti a Zarco e Iannone, confermando le buone prestazioni svelate fra FP3 ed FP4. Decimo Jorge Lorenzo, con lui in quarta fila Danilo Petrucci (+0”501) ed Alvaro Bautista (+1’224).