Una sola RC213V nelle prime due file, è quella di Marc Marquez che con due giri quasi fotocopiati fa sua la Pole position. Completano la prima fila le Ducatone di Andrea Dovizioso, controcorrente con la scelta delle gomme, e Jorge Lorenzo. Malino Rossi e Pedrosa, solamente terza fila per loro.
Un cielo nuvoloso con20°C nell’aria e quasi 30 sul’asfalto accolgono i piloti in vista delle qualifiche, che hanno inizio con le Q1. A darsi lustro nella prime fasi soprattutto i Ducatisti Redding, Barbera e Petrucci, accompagnati da Pedrosa. Proprio il “Camomillo” chiude davanti il primo run, con la Wild Card Kallio che si issa momentaneamente in 4/a posizione davanti a Danilo Petrucci. Ma è nei minuti finali che la pista si infiamma. Molti caschi rossi nei primi due settori, ma l’unico tra questi che riesce ad essere efficace su tutta la pista è Danilo Petrucci. Pedrosa migliora ma non riesce a ripassare in testa, mentre Folger, Barbera e Redding provano in ogni maniera ad agguantare una delle prime due posizioni, ma i loro sogni si frantumano tutti nel terzo settore. Passano così al turno successivo Danilo e Dani.
Le Q2 iniziano con i piloti che impiegano almeno due passaggi per trovare il giusto ritmo. Marc Marquez a trovare l’imbucata perfetta, stampando uno stratosferico 1’23”4 già nel primo run. Tutti gli altri sono così già costretti ad inseguire ad oltre mezzo secondo. Tutti tranne Andrea Dovizioso, che mentre tutti rientrano ai Box riesce a portarsi momentaneamente in seconda posizione a 34 centesimi. Per il secondo Run si conferma la scelta di gomme per 11/12 dei piloti: Medium davanti e Soft dietro per quasi tutti ad a parte Abraham, Zarco e Baz che hanno Soft anche davanti. Unico a cambiare Andrea Dovizioso che al fine di trovare maggior grip a centro curva, inverte le mescole optando per una Soft davanti ed una Medium dietro. Tutti i piloti si migliorano ma nessuno riesce a spodestare Magic Marc. Negli ultimi minuti sono le Ducati a prendersi la scena, con Dovizioso e Lorenzo che passano Vinales e Petrucci che gli si accoda.
Male Valentino Rossi che tra primo e secondo run si migliora di appena 1 decimo perdendo così 3 posizioni: il problema del dottore è sorto nei due settori centrali, dove accumula ben 6 decimi di distacco. Distacchi abissali anche per le altre Honda: Pedrosa e Crutchlow sono rispettivamente 7° e 8° a quasi 8 decimi.
Ecco la griglia di partenza: