Cielo limpido, temperature miti e poco vento. Inizia nel migliore dei modi il week end olandese. Nella prima fese a farsi notare sono Vinales, Marquez e Dovizioso, col primo capace di far segnare un 1’34”550 e gli altri due a meno di un decimo. Ottimo inizio per Vinales che proprio qui un anno fa soffrì per tutto il week end mentre Rossi riesce a portarsi a meno di tre decimi dal compagno, poi via via tutti gli altri ad oltre mezzo secondo. In questa prima fase i piloti hanno cercato soprattutto il feeling con la moto, solo il #93 si è segnalato per una progressione molto costante, con una Medium anteriore ed una Soft dietro.
Dopo 5 minuti di discussione coi tecnici, tutti i piloti sono scesi in pista per il secondo run senza cambio gomme, unica eccezione Morbidelli che cambia la gomma anteriore passando da Soft a Medium. Subito Marquez ha piazzato tre giri sul 34”5 arrivando a scavalcare Vinales, mentre Lorenzo riesce a risalire fino alla quarta posizione, scavalcando Valentino Rossi. Al secondo run è seguita una pausa leggermente più lunga per apportare alcune modifiche alle moto. Alcuni piloti hanno optato per montare gomme nuove, tra questi Vinales e Rossi, doppia Medium per entrambi, e Miller, con una Hard al posteriore. Gomma nuova solo al posteriore per Petrucci e Morbidelli, Hard per il primo e Soft per il secondo. Tutti gli altri hanno completato il turno con un solo treno di pneumatici.
Nel conclusivo Time Attack i piloti hanno cercato il tempo senza remore, quasi tutti si sono migliorati. Ad avere la meglio Marc Marquez, che chiude davanti in 1’34”227 portandosi a 6 decimi dal record in gara. Seguono le due Yamaha ufficiali, con Maverick Vinales (+0”177) davanti a Valentino Rossi (+0”286). Quarta posizione per Jack Miller che scavalca nel finale Andrea Dovizioso. Per Desmodovi nessun miglioramento né nel secondo né nel terzo run, con il miglior tempo che risale alle prime fasi della sessione.
Sesto Andrea Iannone, a lungo fuori dalla Top10 ma che nel finale riesce a recuperare molte posizioni, nonostante le gomme usate. Il pilota di Vasto chiude a mezzo secondo dalla vetta e davanti a Jorge Lorenzo, caduto nel terzo settore mentre stava migliorando di un decimo il proprio best lap. Ottava posizione per Franco Morbidelli, che dimostra di aver finalmente capito come guidare la RC213 V senza soffrire la sua indole impennante. Il Campione del Mondo Moto2 in carica è il secondo Hondista in classifica, pagando sei decimi al capofila Marquez, rifilandone quasi uno a cal Crutchlow, nono.
Chiude in 10/a posizione Danilo Petrucci. Seguono Bautista e Rabat, quindi ad un secondo di distacco arrivano in fila indiana Zarco, Pedrosa e Rins.