Nell’ultima qualifica stagionale la spunta per soli 27 millesimi l’italiano Luca Marini. Vierge e Schrotter, molto vicini, completano la prima fila.
Le Dynavolt, a Valencia, ci provano fino all’ultimo secondo ma non basta. Luca Marini, vincitore dell’ultima gara a Sepang e autore della seconda pole stagionale, mostra una consistenza invidiabile per l’intera sessione. 1’35.777 è il tempo con cui firma la pole position mettendo dietro di sé, per soli 27 millesimi, Xavi Vierge. Schrotter, paga costantemente qualche centesimo nel T4 e si deve accontentare della terza casella in griglia.
Bagnaia, fresco vincitore del titolo mondiale, raggiunge il quarto posto con un exploit all’ultimo tentativo. Accanto a lui, in seconda fila, Lorenzo Baldassarri, anche lui protagonista di un acuto nel finale e Sam Lowes. Il rookie of the year, Joan Mir, per un solo millesimo, inaugura la terza fila composta dall’altra Kalex del Team Pons di Augusto Fernandez e completata dal francese Fabio Quartararo su Speed Up.
La KTM ufficiale non va oltre la decima posizione con Miguel Oliveira e l’undicesima con Brad Binder. Servirà qualcosa di più, nella giornata di domani, se si vuole difendere il titolo di miglior team. Ad ora sono 22 i punti di vantaggio nei confronti dello Sky Racing Team VR46.
Raffin, in dodicesima posizione, anticipa gli italiani Simone Corsi e Mattia Pasini. Pawi, quindicesimo, chiude la zona punti virtuale. Solo sedicesimo posto per Alex Marquez, davanti a Gardner e Locatelli. Il gruppone racchiuso in meno di nove decimi viene chiuso dallo spagnolo Iker Lecuona in ventunesima posizione.
La Wild Card Tommaso Marcon, alla sua gara d’esordio nel Motomondiale su Speed Up, chiude in ventisettesima posizione, davanti al pilota del Tasca Racing Team Federico Fuligni.