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Marc Marquez nuovamente operato all’omero, 8 ore di innesto osseo





Marquez, recatosi questa mattina a Madrid per un consulto, ha deciso di sottoporsi subito alla terza operazione per recuperare dell’infortunio all’omero. Per il momento il recupero è stimato in sei mesi.

Dalla Spagna arrivano notizie importanti circa la fatidica terza operazione al braccio destro di Marc Marquez. Il pilota di Cervera questa mattina si era recato alla clinica Ruber International di Madrid per un ulteriore consulto medico, e per gli accertamenti del caso necessari a pianificare l’intervento. A quanto pare Marc ha deciso di sottoporsi subito all’intervento chirurgico, durato 8 ore senza intoppi come confermato da HRC. Si è trattato di un innesto osseo dal bacino all’omero con inserimento di una nuova piastra, operazione complessa e dettata delle difficoltà trovate nel far saldare un osso ormai traumatizzato cronicamente dal secondo intervento nel quale la placca spezzate e le viti, incluse due interne, erano state rimosse e sostituite. L’intervento è stato eseguito da un team composto dai dottori Samuel Antuña, Ignacio Roger de Oña, Juan de Miguel, Aitor Ibarzabal e Andrea García Villanueva.

Al momento non è stato diramato alcun comunicato ufficiale dall’entourage del pilota, che presumibilmente arriverà domani mattina. Difficile parlare della data di previsto ritorno in pista del #93, ma la natura dell’intervento richiede almeno sei mesi per il recupero. Il rischio di rivedere Marc Marquez nuovamente in griglia solamente nel 2022 è elevato.

Marc fu vittima di un violento high side nel corso del Gran Premio di Spagna dello scorso 19 luglio. Operato subito all’omero del braccio destro, ricomposto con una placca, il #93 ha sovraccaricato la componente in titanio che si è spezzata provocando una nuova frattura scomposta dell’omero. Lo scorso 3 agosto Marc si è sottoposto ad una seconda operazione, nettamente più invasiva data la necessità di rimuovere e riposizionare il gran numero di viti già innestate nell’osso martoriato.





Filippo Gardin

The author Filippo Gardin

Padovano classe 1993, ho iniziato a 2 anni a guidare, in quel caso una mini-replica della moto di Mick Doohan e da lì non mi sono più fermato. 2 e 4 ruote, entro e fuori strada e anche pista: cambiano le forme ma sono tutti frutti della stessa passione. Vi racconterò il Motomondiale, con la testa e con il cuore.