Una volta decaduti anche gli ultimi vincoli contrattuali che legavano Marc Marquez alla Honda, il mondo della MotoGP ha finalmente potuto sapere cosa pensi il #93 della Ducati GP23 provata in occasione dei test post-stagionali di Valencia.
Si è dovuto attendere poco più di un mese per leggere e ascoltare le prime impressioni avute da Marc Marquez in sella alla Ducati GP23 che ha dominato la scorsa stagione del Motomondiale. Il #93 infatti, accasatosi tra le fila del team Gresini Racing dopo una vita trascorsa sotto l’ala della Honda, era limitato nelle sue esternazioni da clausole contrattuali che lo legavano al marchio giapponese fino al termine del 2023.
Lo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre ha però sciolto anche le ultime briglie che vincolavano il pilota di Cervera alla sua ormai ex scuderia e dunque, puntuali come un orologio svizzero, nel corso dell’1 gennaio sono state pubblicate le interviste realizzate dopo i test di Valencia e secretate fino ad ora. “Sono riuscito ad adattarmi alla moto più velocemente del previsto” – ha raccontato Marc Marquez a DAZN nel paddock del Ricardo Tormo – “Mi sono sentito subito a mio agio, con un ottimo feeling. Ho ottenuto quel tempo senza andare a cercarlo in modo esagerato”.
“Quel tempo” di cui parla il Cabroncito è l’1’29”424 che gli è valso il 4° posto a fine giornata, conclusa con un distacco di 171 millesimi dalla miglior prestazione fatta segnare da Maverick Viñales. Un tempo, insomma, che già aveva fatto intuire come il #93 si fosse trovato bene in sella alla moto con cui Pecco Bagnaia aveva conquistato il suo secondo Titolo Mondiale solamente poche ore prima. “La Ducati è di certo una moto diversa dalla Honda, richiede uno stile differente” – ha proseguito Marquez nella sua intervista a DAZN – “Ora sono passato alla moto del Campione del Mondo in carica, e sono in tanti ad andare forte con lei. La velocità c’è ma devo ancora capire molte cose, non tanto per essere più veloce ma per essere più costante”.
Tra gli aspetti che lo spagnolo deve ancora imparare a comprendere c’è certamente un nuovo metodo di lavoro, inevitabilmente diverso da quello avuto per un oltre un decennio in Honda. “Devo migliorare anche in termini di comunicazione con la squadra” – ha infatti detto il #93 – “Ho lavorato con uno stesso gruppo per undici anni, e ora sono in un gruppo completamente nuovo. Il team però mi ha accolto benissimo, e questo è sicuramente molto bello”.
L’appuntamento è ora fissato per i primi test pre-stagionali del 2024 della MotoGP, in programma dal 6 all’8 febbraio in quel di Sepang: sarà lì che capiremo se e in cosa si è trasformato il cauto ottimismo che qualche settimana fa, in un tiepido pomeriggio spagnolo, traspariva dalle parole e dai sorrisi di Marc Marquez.