Sembra che quando piove, diluvi. È con la perifrasi inglese del nostro “Piove sul bagnato” che Marc Marquez apre il post, pubblicato su tutti i suoi profili social, con il quale comunica al mondo l’esito del controllo medico svolto a seguito della caduta che lo aveva messo fuori gioco dal Gran Premio dell’Algarve.
Il #93, pochi giorni prima che la carovana del Motomondiale si appropriasse per la seconda volta in stagione del paddock di Portimao, era rimasto coinvolto in un capitombolo durante un allenamento in motocross riportando una commozione cerebrale. Honda, per motivi chiaramente precauzionali e forse già a conoscenza della necessità di esami più approfonditi, con un comunicato stampa aveva informato appassionati e addetti ai lavori dell’assenza del Cabroncito dalla gara dell’Algarve.
Nel paddock di Portimao sono state fatte molte illazioni in assenza del #93. Qualcuno ipotizzava un nuovo infortunio al braccio destro, lo stesso devastato da quella rovinosa caduta che ha aperto – e chiuso – il 2020 di Marc Marquez. E invece, riportando indietro Honda e il talento spagnolo di ben 10 anni, è stato l’occhio destro a subire le conseguenze più gravi della recente caduta. A fornire un quadro clinico della situazione ha provveduto il dottor Sanchez Dalmau, oftalmologo presso l’Hospital Clinic di Barcellona: “Gli esami effettuati su Marc Marquez dopo l’incidente avvenuto hanno confermato che il pilota soffre di diplopia” – spiega il medico – “È stata evidenziata una paralisi del quarto nervo destro con coinvolgimento del muscolo superiore obliquo destro. A questo punto, è stato scelto un trattamento conservativo con aggiornamenti periodici per monitorare l’evoluzione clinica. Il quarto nervo destro è lo stesso lesionato nel 2011”.
Fu all’indomani di una brutta caduta a Sepang, all’epoca della militanza in Moto2, che Marc Marquez si ritrovò ad accusare questo disturbo per la prima volta. Da lì in avanti la diplopia, la percezione di due immagini in un singolo oggetto, aveva lasciato in pace il #93 nonostante le molteplici cadute di cui il Cabroncito si è reso protagonista nel corso degli anni. Si è fatta nuovamente viva ora, quando la luce in fondo a un tunnel infinito sembrava sempre più vicina, mettendo Marc Marquez di fronte all’ennesimo avversario della propria carriera. Forse uno tra i più difficili da lasciarsi definitivamente alle spalle.