Il circo del Motomondiale fa tappa a Misano in questo fine settimana, su un tracciato storico e patrocinato dal leggendario Enzo Ferrari. Lo scorso anno si impose Marc Marquez, portando per la prima volta alla vittoria i freni Brembo in carbonio sul bagnato. Quest’anno si confermerà il #93? O Jorge Lorenzo si prenderà la rivincita? E se l’aria di casa rinvigorisse il Dottore, assente per infortunio lo scorso anno?
Nato negli anni settanta, nel 2006 il ‘Santa Monica’ venne profondamente rivisto. Venne invertito il senso di marcia, in quanto le spese da sostenere per renderlo a norma in fatto di sicurezza sarebbero state inferiori, divenendo un circuito a senso orario; le curveQuercia e Tramonto vennero rese più lente e la sezione che si interpone tra Carro e Curvone resa più lineare; la variante del Parco diventa più guidata invece la variante Arena viene eliminata, vista la nuova -e più lenta- veste della curva Rio. Si arriva così agli attuali 4’226 metri.
Le curve sono 16, 6 a sinistra e 10 a destra, ed i piloti della MotoGP in gara completeranno 27 giri per un totale di 114,1 km. Per la Moto2 saranno 25 i giri da completare, per un totale di 105,7 km. Si scende fino a 97,2 km per la Moto3, con 23 giri.
Il rettilineo più lungo misura 530 metri, ed a Misano le più potenti MotoGP si limitano ad accarezzare i 300 km/h. Qui il Rocket Man è Andrea Dovizioso, che passò davanti alla Speed Trap a 299,5 km/h con la DesmoGP15 nel 2015.
Il giro più veloce è di Jorge Lorenzo, che nelle qualifiche del 2016 si guadagnò la Pole Position in 1’31”868. Il record del circuito è di Dani Pedrosa, che nella vincente gara del 2016 registrò un passaggio in 1’32”979.
Qui le Moto2 non raggiungono i 250 km/h ed il record in gara appartiene a Jonas Folger, che nel 2015 girò in 1’37”422.
Per la Moto3 la velocità massima più alta mai registrata sono i 210,9 km/h fatti segnare da Efren Vazquez nel lontano 2014. Il record in gara è del nostro caro amico Andrea Locatelli, un 1’42”627 fatto registrare nel 2016.
Quello di Misano è un appuntamento caldo, in tutti i sensi. Qui le gomme soffrono da morire, stressate tanto in frenata –si passa un terzo della gara frenando– quanto in accelerazione, con 5 punti in cui i piloti vanno a riprendere in mano il gas da meno di 90 km/h.
I tecnici della Michelin hanno allora preparato pneumatici specifici per questo tracciato. Le gomme saranno simmetriche all’anteriore, mentre al posteriore avranno costruzione sarà asimmetrica, con il lato destro più duro. Tutte le slick saranno disponibili nelle tre consuete mescole, a differenza dello scorso anno: Soft, Medium ed Hard.
In caso di pioggia, gli pneumatici da bagnato saranno in mescola Soft e Medium simmetrici per l’anteriore, mentre al posteriore saranno Extra-Soft simmetrici e Soft asimmetrici. Ma state tranquilli: a Misano l’asfalto è buono in caso di gara bagnata, mica come quello di Silverstone.
La copertura integrale dell’evento sarà garantita da Sky Sport Motogp, mentre qualifiche e gare saranno in diretta anche su TV8. Ecco il recap degli orari:
VENERDÌ 7 SETTEMBRE
9.00: FP 1 Moto3
9.55: FP 1 MotoGP
10.55: FP 1 Moto2
13.10: FP 2 Moto3
14.05: FP 2 MotoGP
15.05: FP 2 Moto2
SABATO 8 SETTEMBRE
9: FP 3 Moto3
9.55: FP 3 MotoGP
10.55: FP 3 Moto2
12.35: Qualifiche Moto3
13.30: FP 4 MotoGP
14.10: Q1 e Q2 MotoGP
15.05: Qualifiche Moto2 (anche in chiaro su TV8)
DOMENICA 9 SETTEMBRE
8.40: warm up Moto3, Moto2 e MotoGP
11: Gara Moto3
12.20: Gara Moto2
14: Gara MotoGP