Va a Marc Marquez la Pole, dopo un finale di Q2 che l’ha visto battagliare sul filo dei centesimi con Mavrick Vinales. Chiude la prima fila un sorprendente Valentino Rossi con una zampata all’ultimo secondo. Altrettanto sorprendente Jorge Lorenzo, sesto e primo ducatista. Ma già dalle Q1 avevano dato il segnale che le qualifiche sarebbero state da ‘tutti in piedi sul divano’: Baz una Pole ad Honorem se la sarebbe meritata.
Non ce la fa Maverick Vinales a detronizzare Marc Marquez qui al CoTA. Va al n°93 la Pole. I due hanno inflitto un distacco abissale a tutti gli altri, lasciando presagire che (forse) la gara sarà un affare solo per loro due. Le Q1 sono sono iniziate nel segno dei fratelli Espargaro. Entrambi caduti, non sono riusciti a far segnare tempi rilevanti e partiranno in ultima posizione. Ma sono stati gli ultimissimi secondi a regalare grandi emozioni. Miller era saldamente in testa, seguito da Lorenzo. Ma un furibondo Loris Baz stava facendo segnare intertempi interessantissimi, che gli avrebbero consentito l’accesso in Q2 a discapito di Lorenzo. Ma all’ultima curva, con un Jorge che non poteva più replicare, Baz è stato autore di un gesto tecnico incredibile. Sovrasterzo e sottosterzo in contemporanea, moto che sembrava lì-lì per spaccarsi in due, ma il buon Loris è riscita a tenerla. Partirà dalla 14/a posizione, ma una lode non glie la toglie nessuno. E Lorenzo quindi in Q1: sliding doors.
Le Q2 sono iniziate con un plateale gesto di stizza da parte di Vinales, che si è trovato un Valentino Rossi molto lento a centro curva. Ma il dottore aveva scelto una traiettoria molto interna, lasciando spazio al Top Gun. Nulla di preoccupante, la tensione gioca brutti scherzi e non avrà problemi Lin Jarvis a sistemare le cose. Sin da subito si era capito che sarebbero stati Marc e Maverick a monopolizzare la lotta per la prima casella: i caschi rossi sono sempre stati solo loro. Ma a sembrare alieno è stato soprattutto Marquez, che sin da subito è riuscito a girare velocissimo. Gli ultimi 4 minuti sono stati elettrizzanti, con i due spagnoli a rimbalzarsi la pole l’uno con l’altro, mentre Rossi è riuscito, con un giro perfetto, a portarsi primo tra gli altri.
Pole in 2’02”741 per Marc, con Maverick staccato di 13 centesimi netti. Chiude la prima fila Valentino Rossi, lontano ben 0”932. Partirà così terzo come l’anno scorso. Apre la seconda fila Dani Pedrosa, autore di un 2’03”866 davanti a Zarco. Le sliding dooors questa volta hanno sorriso a Jorge Lorenzo. Dopo aver rischiato l’accesso alle Q2 è riuscito a strappare la sesta posizione in griglia con un 2’04”151, quasi 3 decimi migliore di Dovizioso che partirà settimo, primo della terza fila. Completano la terza fila Folger e Crutchlow, autore di una caduta a 5 minuti dal termine. 12° Scott Redding, davanti a Iannone e Miller, questi ultimi due caduti ad inizio turno.
Ecco allora la griglia di partenza: