In un turno bagnato dalla pioggia, è Dovizioso a tenersi tutti dietro, dopo un bel testa a testa tra i due alfieri del team Pramac. Secondo Marquez, ottavo Vinales e 10° Rossi. Fuori dalla top 10 Crutchlow, Lorenzo e Pedrosa.
La pioggia preannunciata è arrivata. Condizioni difficili per i piloti, soprattutto per i ragazzi della Moto3 che hanno corso il turno precedente. Ad inizio sessione l’asfalto per la Top Class era decisamente bagnato, ed una leggera pioggerellina pizzicava i volti degli astanti. Si preannuncia impossibile quindi migliorare i tempi delle FP1, relegando alle FP3 il compito di sancire la classifica in vista delle Qualifiche. A due minuti dal semaforo verde subito una caduta: è Pol Espargaro che dopo un lungo, cercando di invertire la direzione, scivola quasi da fermo. Il più in palla ad inizio turno Scott Redding, che riesce a infilare due giri da stropicciarsi gli occhi che relegano tutti gli altri ad oltre un secondo.
Ma la situazione dura poco: Valentino Rossi, smessi i panni del turista, riesce a stampare un 1’44”082 che riduce a 204 millesimi il vantaggio di Redding. Sarà la pioggia, sarà la carica emotiva, ma un Rossi spingere così già ad inizio turno ha dell’incredibile considerando le FP1 ed i precedenti GP. Di lì a poco anche Dovizioso inizia a girare forte, portandosi alle spalle di Rossi mentre Redding continua a migliorare, riuscendo a migliorarsi ancora due volte, togliendo manciate di decimi al suo miglior crono. Ma poteva mancare Mr. Rain Dance? Petrucci con un lampo riesce a portasi a ridosso del compagno di team sfruttando, unico in pista fino a quel momento, una Rain Medium all’anteriore. E di lì a poco riesce addirittura a superare e distaccare Redding! Nel finale Vinales e Marquez riescono a risalire, mentre Rossi scende e Dovizioso migliora fino a portarsi in testa.
Finisce così, con Dovizioso primo autore di un 1’41”673, seguito molto da vicino da Marc Marquez lontano appena 43 millesimi. Chiude la prima fila provvisoria Danilo Petrucci autore di un ottimo 1’41”906. Ad aprire la seconda fila Scott Redding staccato di appena 19 millesimi dal compagno, con Iannone quinto e Bautista sesto. Settima posizione per Miller, alle sue spalle Sam Lowes che strappa a Bradley Smith il premio di infiltrato speciale. Chiude la Top 10 Valentino Rossi, che nella seconda parte di turno ha smesso di migliorarsi. Solo 13° Cal Crutchlow, con Lorenzo 15° e Dani Pedrosa 21°.
Solo domani ci sarà il vero Time Attack, e nelle FP3 è previsto bel tempo: ne vedremo delle belle!