Difficilissima, ma non ancora impossibile. È così che può essere definita, alla luce del pesantissimo 0 incamerato da Pecco Bagnaia durante la Sprint del GP della Malesia, la rincorsa al titolo iridato del #1. Difficilissima, perché con due sole gare lunghe e un’unica Sprint ancora da disputare l’attuale distacco di 29 punti da Jorge Martin è complicatissimo da ricucire; non ancora impossibile perché, dati alla mano, di punti a disposizione per il torinese ce ne sono idealmente a disposizione 62.
Elucubrazioni matematiche a parte, è innegabile che il risultato maturato nella gara breve di Sepang abbia aumentato – e neanche di poco – le quotazioni del #89. Se alla vigilia del fine settimana malese, quello che lo spagnolo ha approcciato forte di un vantaggio di 17 punti, si diceva che Martin sarebbe potuto arrivare sempre 2° alle spalle di un sempre vincente Bagnaia per laurearsi Campione del Mondo, beh… la caduta del torinese ha cambiato le carte in tavola: Jorge Martin, nella domenica malese, avrà ufficialmente a disposizione il primo match point di questa stagione 2024. Allo spagnolo del team Prima Pramac Racing basterà infatti guadagnare 9 ulteriori punti nei confronti del #1 per mettere la parola “Fine” alla lotta iridata, evitando così di doversi giocare il Mondiale all’ultimo appuntamento dell’anno.
Quali sono le combinazioni di risultati che permetterebbero a Jorge Martin di conquistare il suo primo titolo iridato di MotoGP già al termine del fine settimana di Sepang? Vediamole insieme.
Jorge Martin è Campione del Mondo dopo il GP della Malesia se…
- Vince e Bagnaia chiude 3° o peggio;
- È 2° e Bagnaia chiude 5° o peggio;
- È 3° e Bagnaia chiude 9° o peggio;
- È 4° e Bagnaia chiude 12° o peggio;
- È 5° e Bagnaia chiude 14° o peggio;
- È 6° e Bagnaia chiude 15° o peggio;
- È 7° e Bagnaia chiude fuori dai punti.
Riuscirà il #1 della Ducati a portare la sfida iridata fino all’ultimo round stagionale o il torinese sarà costretto ad abdicare in favore di Jorge Martin? Appuntamento a domattina alle 08:00 per scoprirlo.